GRAND COMBIN dalla cresta di Meitin m. 4.314 - SVIZZERA -
La vetta del Combin de Grafeneire (4.314 m) vista dal Combin de Valsorey		Durante l’avvicinamento alla Cabane de Valsorey, con vista sul Mont Velan
Quota di partenza: 3.037 m. Quota di vetta: 4.314 m. Dislivello complessivo: 1.277 m. Difficoltà: AD+ Esposizione prevalente: ovest Località di partenza: Bourg Saint Pierre (Bourg-Saint-Pierre, Entremont) Punti d'appoggio: Cabane de Valsorey
Ecco al cresta che abbiamo salito, caratterizzata da 3 risalti più verticali… (foto scattata al rientro)		La cabane de Valsorey
Parte finale della cresta du Meitin, con una cordata impegnata davanti a noi		In vetta al Combin de Valsorey, dove termina la cresta…
Era da tempo che con Francesca si parlava di salire il Grand Combin, ma fino ad ora, per una ragione o per l’altra, l’obiettivo ci era sempre sfuggito (impegni vari, meteo, condizioni non buone,…). Il Grand Combin è una montagna che, benché tecnicamente non troppo difficile, occorre sempre affrontare nel momento giusto: non esiste infatti una via di salita “relax”… e la discesa, per qualsiasi itinerario si decida di affrontarla, non è da sottovalutare.
… e questa è la vetta del Combin de Grafeneire (certo che il ripetitore telefonico non è un bel simbolo da trovare in cima ad una montagna!)		Cordate sul Combin de Tsessette
Noi siamo saliti per la cresta di Meitin, dalla Capanna di Valsorey: si tratta di una via di roccia che percorre la cresta ovest, quella a sinistra guardando il Combin da Aosta, che si svolge su roccia abbastanza buona anche se alcuni tratti sono su grossi blocchi; sono presenti anche alcuni spit nei passaggi più difficili (max III-IV grado).
In discesa verso il couloir di Gardien…		… visto da sotto… non è il caso di fermarsi a fare picnic!
Ultima risalita della giornata, verso il col du Meitin (che è il più alto sulla sinistra)		Dal colle sguardo vero il vallone di Corbassière…
Oggi le condizioni erano a mio parere molto buone: temperatura non elevata (ottimo rigelo), cresta rocciosa abbastanza pulita, anche se la neve presente su alcune cenge rendeva alcuni passaggi delicati, discesa, che noi abbiamo affrontato dal couloir du Gardien (versante Nord) per poi rientrare al col du Meitin, in ottime condizioni (neve dura con breve passaggio su ghiaccio). Relazione e fotografie di: Alessandro Ceccon
… e verso il lungo rientro che ci aspetta		La discesa alla macchina (poco sopra Bourg-Saint-Pierre) è davvero eterna!