 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
 |
|
||||||||||||||
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
|
 |
 |
 |
|
||||||||||||
 |
 |
 |
|
||||||||||||
 |
|
||||||||||||||
- VALLE DI RHEMES -
Versante di salita: NE
Dislivello di salita: 1.550 m
Tempo di salita: 5,30 h
Difficoltà: PD+ III 200 m
Periodo consigliato: estate
Punti di appoggio: Rif. Benevolo (2.285 m)
da Thumel (Rhemes Notre Dame) si raggiunge il rifugio Benevolo (2285 m).
Da qui si seguono le indicazioni per il lago Goletta (sentiero).
Poco prima del lago si prende il sentiero meno evidente sulla sinistra che porta al colle di Rhemes-Goletta (indicato).
Da dove il sentiero finisce, nei pressi di una lapide con l'effigie di San Bernardo, si segue la pietraia lungo il dosso che scende
dalla cima della Granta Parei.
Tenendo la sinistra si raggiungono le roccette sommitali.
si attaccano le rocce nel punto in cui formano la cresta tra i 2 versanti (spit alla base).
Si prosegue dritti per 4 tiri di roccia, l’ultimo dei quali passa in un canalino tra 2 prue rocciose (soste a spit, un paio di
spit in via).
Da qui si segue la cresta aerea sin sotto la cima. L’ultimo risalto si supera sulla sinistra dopo aver rinviato lo spit presente, giungendo così sulla sommità.
per cresta rocciosa delicata si giunge alla sella tra le due punte.
Per rocce rotte ma semplici si scende nel versante NW, ragguingendo la barriera rocciosa che taglia tutto il pendio.
Questa si supera lungo un canalino sulla sinistra (verso di discesa) oppure al centro con una breve doppia (cordoni e maillon rapide).
Per ulteriori rocce rotte si raggiunge il ghiacciaio.
Da qui, scendendo verso destra e costeggiando la Granta Parei, si raggiunge il sentiero nei pressi della lapide
con San Bernardo.
Noi abbiamo superato la barriera rocciosa al centro con una breve doppia, ma il percorso migliore rimane lungo un
canalino più a destra (guardando la foto).
Materiale: normale dotazione da ghiacciaio, corda, qualche friend medio, casco.
Note: salita panoramica e divertente, anche se il rapporto metri di scalata/avvicinamento non è dei migliori.
Comunque consigliabile.
La discesa dalla cima, se secca, richiede molta attenzione.
Avvicinamento: la cresta in questione è quella posta a sinistra del caratteristico scivolo nevoso della Granta Parei.
Relazione e fotografie di: Roberto Bonin
