ROCCIA NERA m. 4.075 - BREITHORN OCCIDENTALE m. 4.165
Quota di vetta: 4.165 m.
Dislivello complessivo: 1.050 m.
Difficoltà: AD+
Esposizione prevalente: varie
Località di partenza: Plateau Rosà (Ayas, AO)
Punti d'appoggio: Bivacco Rossi e Volante
da Plateau Rosa – rifugio Guide del Cervino (3.480 m) si raggiunge il Colle del Breithorn (3.820 m) lungo le piste da sci.
Da qui si attraversa in direzione E verso il rifugio Guide Ayas, ma con l’accortezza di stare il più alti possibile tenendo,
sulla propria destra, alcune isole rocciose, sull’ultima delle quali sorge il bivacco Rossi-Volante (3.780 m).
dai pressi del Bivacco Rossi-Volante si risale il pendio nevoso S della Roccia Nera (4.075 m), pervenendo facilmente in
cima (cornici verso il lato N).
Da qui si segue, in direzione W, la cresta nevosa verso la Punta 4.106 – Gemello del Breithorn.
Scalando alcuni risalti rocciosi si giunge in cima.
La discesa dal Gemello avviene con 1 o 2 doppie da massimo 30 m, a seconda delle condizioni (molte soste, valutare le migliori). Dalla base per cresta nevose e facili salti di roccia si raggiunge la cime del Breithorn Orientale (4.141 m).
Anche da questa cima si scende, lato W, con 1 o 2 doppie.
Giunti alla base per facile cresta nevosa si raggiungono i salti di roccia delle cresta E del Breithorn Centrale.
Si prende il filo di cresta stando leggermente a sinistra.
Il primo salto si supera per un canale (nevoso o roccioso) sulla sinistra, al termine del quale si ritorna in cresta.
Il secondo risalto si supera direttamente lungo una bellissima fessura.
Il terzo si affronta passando leggermente a sinistra. Superando alcune lame di roccia, alcuni brevi saltini ed una crestina
nevosa si raggiunge la cima del Breithorn Centrale (4.160 m).
Per facile cresta nevosa si scende e poi si risale al Breithorn Occidentale (4.165 m).
Discesa:
lungo la normale del Breithorn Occidentale sino al Colle del Breithorn e poi lungo le piste sino al Plateau Rosa.
Materiale: piccozza, ramponi, corda da 60 m, qualche friend medio, normale dotazione da ghiacciaio.
Note: stupenda cavalcata a 4000 m, molto completa ed eterogenea nei passaggi che presenta.
Relazione di: Roberto Bonin
Fotografie di: Roberto Bonin e E. Zenerino
