punta dufour cresta rey
 
PUNTA DUFOUR cresta rey m. 4.634
 
 
 
Località di partenza: Stafal 1.821m.
Dislivello: primo giorno 1.800 m., secondo giorno 1.000 m.
Difficoltà: D- corda,piccozza,ramponi,fettucce , alcuni nuts e friend
Ore: Primo giorno 2h 30, secondo giorno 6h
Periodo: luglio, agosto, settembre
     
 
     
Dall’autostrada TO-AO uscire a Pont St Martin e risalire la valle di Gressoney fino a Stafal, da qui si prende la
cabinovia che sale prima al Gabiet (2.342 m.) e poi al Passo dei Salati (2.970 m.).
All’ arrivo dell’impianto si imbocca il sentiero che sale prima a una larga spalla e che poi si dirige verso la
cima di sfasciume dello Stolemberg, che si aggira sulla sinistra (corde fisse) arrivando cosi al colle superiore
delle Pisse (3.112 m.).
Continuando sempre su sfasciumi si supera un breve risalto e proseguendo verso nord si arriva alla stazione
della funivia di Punta Indren (3.257m).
Dirigersi a nord-ovest e superare il ghiacciaio di Indren badando ad alcuni crepacci che a stagione inoltrata
possono dare fastidio, risalire poi una parete rocciosa con l’ausilio di corde fisse; giunti sul ghiacciaio di Garstelet lo si risale obliquamente fino al rifugio Gnifetti (3.647 m).
     

punta dufour

 
     
Secondo giorno: Dal rifugio si sale per il classico itinerario che porta al Colle del Lys. Dal colle si scende verso nord
sul ghiacciaio di Grenz fino alla base della Punta Zumstein (crepacci e seracchi), quindi si sale un pendio nevoso
fino alla base della cresta.
Là si segue poi fedelmente salendo per facili roccette ( II° e qualche passaggio di III° ), verso la metà della via, di fianco
alla targa che ricorda il barone Bec Peccoz, si supera direttamente un breve risalto (passaggio di IV°) quindi si
continua a salire facilmente la cresta fino in vetta. Sulla cima non si può far a meno di ammirare il meraviglioso
paesaggio e l’infinità di cime circostanti, dai Lyskamm con la loro imponente parete nord al Cervino, dal Monte
Bianco al Monviso.
     
punta dufour  
     
Discesa: dalla cima (proseguendo verso est) si scende per la via normale italiana (rocce, un passaggio di III°) fino
al colle del Papa (colle Zumstein 4.452 m.).
Si sale per la cresta nord della Zumstein ( PD+), prima su neve e poi per roccette, fino in vetta (4.563 m.).
Scendere al colle Gnifetti e reperire la traccia di discesa che porta al colle del Lys e al rifugio di partenza.
NOTE: la cresta Rey offre un ascensione interessante e sicura su roccia solida a blocchi e a lastroni, quando ci si trova sulla Zumstein si consiglia di dare un colpo d’occhio sull’impressionante parete Est nella quale si distingue il famoso
canale Marinelli.

Relazione di Yuri Rey