CASTORE "parete ovest" mt. 4.226
- MONTE ROSA -
 
 
Località di partenza: Saint Jaques mt. 1.689
Dislivello mt.: primo giorno 1.731 mt. e secondo giorno 820 mt.
Difficoltà: PD corda, picozza, ramponi
Ore: 1° giorno 4h30, 2° giorno 2h30
Periodo: luglio, agosto, settembre
     
castore
     

Dall'autostrada TO-AO, uscire a Verrès e risalire la Valle d'Ayas sino alla Frazione di Saint Jacques, poco dopo Champoluc.
Parcheggiata l'auto si lascia a sinistra il 1° ponte sull'Evancon e si prosegue nel sentiero che si inoltra nel bosco e giunge alle
case di Fiery 1.878 mt.
Dove ad un bivio si volge a destra tralasciando la deviazione per il bivacco Città di Mariano; il comodo sentiero prosegue tra
numerosi larici uscendo infine al Pian di Verra Inferiore 2.050 mt. e si ricongiunge con la sterrata che sale da Saint Jacques.
Oltrepassato il vasto pianoro si lascia a sinistra il sentiero per il lago Blu e si passa il ponte sulla destra seguendo le scorciatoie che
tagliano la sterrata che conduce al Piano di Verra Superiore.

     
castore
     

Poco prima del pianoro un bivio segnalato sulla destra imbocca un sentiero che si inerpica ripido e dopo una serie di tornanti si
porta sul filo della morena.
Si attraversa un valloncello e ci si porta sull'ultimo ripido crinale che sbocca davanti al Rifugio Mezzalama 3.004 mt. in 3 ore e 30 minuti.
(se il Rifugio Guide d'Ayas è completo si può pernottare qui).

Proseguire su dossi sassosi dietro al Rifugio fino al ghiacciaio di Verra 3.154 m., attraversarlo quasi in piano e deviare a sinistra
prima della seraccata per aggirarla con un semicerchio verso destra per portarsi sul pianoro glaciale sovrastante: da qui raggiungere
in breve il vicino Rifugio Guide d'Ayas sito sullo sperone roccioso del Lambronecca 3.394 mt. a 1 ora e 15 minuti dal Rifugio Mezzalama.

     
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Nel caso di ghiacciaio molto crepacciato deviare a destra sotto la seraccata e risalire il canale di rocce, sfasciumi e nevai che
risalgono lo sperone di Lambronecca sino al Rifugio.
Il mattino seguente porre piede sul ghiacciaio e giungere in breve al Colle di Verra, deviare a destra e portarsi alla base della
parete Ovest del Castore.
Risalire il pendio aggirando sulla destra alcuni seracchi, la pendenza aumenta man mano che si sale, si evita a sinistra la
seraccata centrale e si giunge ai piedi della calotta finale.
Da qui si puo' deviare a sinistra e raggiungere la depressione della cresta NO e sul filo raggiungere la cima, altrimenti, se le condizioni lo permettono, si puo' puntare direttamente alla vetta risalendo la ripida parete max 40° (come nelle foto) e sbucare sulla cima a 4.226 mt.

     
castore
     

Il panorama è emozionante su tutta la catena del Rosa e spazia sulle infinite creste nevose delle montagne vicine.
Discesa: lungo l'itinerario di salita oppure (consigliato), si scende per l'elegante cresta Est sul versante di Gressoney e tramite
il ghiacciaio del Felik si raggiunge il Rif. Q. Sella mt. 3.585 compiendo cosi' una magnifica attraversata.
Dal rifugio si scende lungo il suo itinerario di salita verso il colle di Bettaforca dove poco prima si trova il passo Superiore di Bettolina
mt. 3.100 che immette nuovamente nel vallone di Verra e raggiunge la poderale dei Piani di Verra per poi proseguire sino
a Saint Jacques lungo l'itinerario i salita.

NOTE: splendida ascensione che nel complesso non presenta particolari difficoltà, l'ambiente è spettacolare e consigliamo vivamente l'attraversata.

Relazione e fotografie di: Erik Rosazza, Roberto Bonin e Alessandro Ceccon

     
castore   castore
la vetta del Castore   Salita al rifugio Quintino Sella su terreno ancora innevato
     
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cresta rocciosa, prima del rifugio,
ben attrezzata
  partenza al mattino seguente con tempo incerto, che poi però si stabilizzerà verso il bello
     
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estetica cresta nevosa prima della vetta   in cima !!!
     
castore   castore
sguardo verso ovest, dove svetta la piramide rocciosa del Cervino…  

… e verso est, con il profilo dei
Lyskam

     
castore   castore
sguardo verso la cresta appena percorsa, con numerose cordate ancora impegnate nell’ascensione   paesaggi
spettacolari