mont maudit cresta kuffner
 
MONT MAUDIT - CRESTA KUFFNER m. 4.468
- MONTE BIANCO -
     
 
     
Quota di partenza: 3.613 m.
Quota di vetta: 4.468 m.
Dislivello complessivo: 1.360 m.
Difficoltà: PD+
Esposizione prevalente: nord - ovest
Località di partenza: Aiguille du Midi (Chamonix-Mont-Blanc, 74) oppure Rifugio Torino m. 3.375
Difficoltà: D corda picozza ramponi casco fettucce cordini
Ore: 7 ore per la salita
Periodo: luglio - settembre
     
 
     
Da Courmayeur proseguire sulla statale 26 verso il tunnel fino a raggiungere LA PALLUD, all'imbocco per la val Ferret.
Qui prendere la funivia che porta prima al rifugio PAVILLON (m. 2.180) e poi al rifugio TORINO vecchio (m. 3.338).
Risalire la ripida scalinata che in breve porta al Rifugio Torino nuovo.
Sveglia molto presto, verso le 3, colazione, ci si prepara e il freddo esterno fa sparire il sonno.
Dal Rifugio proseguire sul ghiacciaio del Gigante e passare il Col Flambeaux, scendere stando sulla sinistra e
passare sotto la Tour Ronde.
Raggiungere il Cirlce Maudit e portarsi ai piedi di un ripido pendio nevoso Che scende dalla cresta NE oltre al colle
della Fourche, superare la terminale e risalire l'irto pendio per 180 m. e giungere la cresta a 3.740 m. poco prima
che inizi a salire. (2h 30 min)
     

 
     
Si prosegue sulla cresta sino ad un grande risalto, si sale a sinistra su neve attraverso un canale roccioso e si
continua su tratti aerei sino a raggiungere ad una affilatissima cresta nevosa che si passa a sinistra su pendio ripido e
ghiacciato sino ai piedi dell' Androsace m. 4.107
Questa punta rocciosa si può scavalcare arrampicando un camino sulla destra con passaggi di IV e V su placche e una
fessura sino in vetta; poi con una doppia di circa 20 mt. si ritorna in cresta; altrimenti aggirarla sulla sinistra scendendo
di qualche metro (versante della Brenva) e per scivoli nevosi e lastre sfaldate raggiungere un ripido canalino (25 m.)
che riporta sulla cresta nevosa oltre l' Androsace.
     
     
Si continua su roccia e misto con alcuni passaggi impegnativi (IV), si risale poi una rampa di neve ghiacciata a sinistra
che riporta in cresta e dopo un breve tratto di rocce si sbuca sulla spalla nevosa che giunge dal Col Maudit e segna il
confine (m. 4.240).
Si prosegue sull'aerea cresta NE prima su neve e poi su misto con passaggi ripidi ed esposti che portano ad un'altra
spalla nevosa con cornici (mt. 4.346); oltrepassarla e proseguire sull 'altro versante e continuare sulla bellissima
cresta nevosa (pericolo cornici) sino a pochi metri dalla cima rocciosa del Mont Maudit.
Aggirarla con un traverso a destra e raggiungere la cresta Ovest e in breve raggiungere la vetta a m. 4.468
(7-10 ore dal rif. Torino).
     
     
Panorama stupendo su tutta la Valle d'Aosta e la vallata di Chamonix, il Monte bianco domina e sembra ad un passo
ma in realtà mancano ancora circa 3 ore alla sua cima per chi non stanco volesse raggiungerlo.
Discesa: percorrere la cresta Ovest sino al Colle e scendere sul ghiacciaio seguendo le tracce della via normale
per il Monte Bianco e puntare al Rifugio des Cosmiques. Raggiungere il Col du Gros Rognon e compiere l'attraversata
sui ghiacciai della Vallée Blanche e del Gigante sino alla salita che porta al Col Flambeaux e di nuovo al Rifugio Torino.
Note: grande classica del Massiccio, affascinante ed emozionante deve comunque essere in condizione per evitare
di complicare una salita già lunga e impegnativa.

Relazione di Erik Rosazza