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PUNTA GNIFETTI - cresta signal - m. 4.559
- MONTE ROSA - |
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Località di partenza: Alagna Valsesia (1.500 m.)
Dislivello: 2.100 m. + 900 m.
Difficoltà: D IV 45° corda da 50m, qualche friend medio, qualche vite da ghiaccio, fettucce, piccozza, ramponi
Ore: 1° giorno 4h, 2° giorno 6h
Periodo: luglio, agosto, settembre |
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Da Alagna Valsesia, raggiunto Acqua Bianca, si prende la ripida mulattiera che sale nel bosco, tenendosi
a sinistra (salendo) dal torrente.
Dopo aver superato delle baite, la mulattiera si fa sentiero e sale un lungo pendio erboso.
Con traversata verso destra si raggiunge il rifugio Barba-Ferrero.
Da qui si risale il lungo e ripido fianco erboso della morena posta dietro il rifugio. |
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Dalla sommità, attraversato un avvallamento, si perviene al ghiacciaio Sud delle Locce.
Lo si risale al centro, lasciando sulla propria sinistra le rocce del "Cavallo".
Si risale quindi un canale con leggero spostamento a sinistra e poi ancora dritti sino alla base del costone roccioso
su cui è posta la capanna Resegotti.
Delle catene permettono di raggiungere agevolmente il bivacco a 3.624 m. |
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Dalla capanna Resegotti si segue il filo, roccioso e nevoso, della cresta che collega le cime
della Punta Tre Amici, raggiungendo il colle Signal.
Da qui la cresta si impenna decisamente e con un salto di circa 850 m. di dislivello raggiunge la sommità
della Punta Gnifetti, a 4.559 m.
La cresta si presenta dapprima larga e poi sempre più stretta e si supera stando sul filo o leggermente a
sinistra (il primo tratto è composto da sfasciumi). |
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Se si trova neve dura la salita risulta essere più veloce e meno faticosa).
Si raggiunge quindi la base del primo risalto che viene dapprima aggirato a destra e poi, con un diagonale
verso sinistra (III, 50 m.), ne viene raggiunta la sommità, costituita da una spalletta nevosa.
Da qui si segue un dosso che porta alla base di una paretina ostica.
Da questo punto si attraversa un canalino a destra per prendere una grossa fessura che sale obliquamente
verso destra (III, IV-). |
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Al termine della fessura si risalgono dei pendii a 45° con leggero spostamento a sinistra sino a raggiungere
la base del grande risalto, costituito da una grande parete verticale e da una "S" bianca.
Per una cengia molto evidente si attraversa per circa 40 m. verso sinistra dove si incontra un diedro-camino
costituito da blocchi e da lame (sosta alla base).
Si risale il diedro per una lunghezza di corda (IV), sostando al suo termine. |
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Per pendii di neve e misto, con salita verso destra, si raggiunge la sommità del grande risalto.
Continuando lungo il filo roccioso della cresta (non spostarsi nella parete di sinistra) si sbuca tra il colle e la
punta Gnifetti.
Per facili pendii di neve si perviene alla Capanna Margherita, a 4.559 m. |
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Discesa: lungo la normale per la Punta Gnifetti sino a Punta Indren.
Da qui, con la funivia, si scende ad Alagna.
Salita stupenda in ambiente grandioso. |
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Il primo giorno è il più faticoso (2.100 m. di dislivello con lo zaino pesante…) e conviene partire presto al
mattino per camminare al fresco e per riposarsi nel pomeriggio.
Noi abbiamo trovato la cresta in condizioni ottime, innevata al punto giusto, e abbiamo compiuto la salita sempre
con i ramponi ai piedi. |
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Abbiamo impiegato 5 ore dalla capanna Resegotti alla cima, ma i tempi possono variare notevolmente a seconda
delle condizioni della montagna.
E' stato emozionante godersi l'alba sulla pianura mentre affrontavamo la cresta!
La relazione sulla Guida CAI-TCI "Monte Rosa" di Gino Buscaini è perfetta.
Relazione di Roberto Bonin
Fotografie di: Marcello e Danilo (cavallopazzo) |
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