TOUR RONDE - CRESTA EST 3.798 mt.
     
 
     

Località di partenza: Punta Helbronner mt. 3.462
Dislivello: mt. 336
Difficoltà: AD corda picozza ramponi casco fettucce cordini
Ore: 4 ore
Periodo: maggio - settembre

     
 
     

Da Courmayeur proseguire sulla statale 26 verso il tunnel fino a raggiungere LA PALLUD, all'imbocco per la val FERRET.
Qui prendere la funivia che porta prima al rifugio PAVILLON (mt. 2.180) e poi al rifugio TORINO vecchio (mt. 3.338). Con una piccola cabinovia si giunge in breve a Punta Helbronner (mt. 3.462).
Lo scenario è stupendo:con lo sguardo si spazia dal M. Bianco al M. Maudit, M. B. du Tacul,Dente del Gigante e l'enorme distesa di ghiaccio della Vallée Blanche.
Dopo aver preparato la cordata seguire l'evidente traccia che porta all'Aiguille de Midi (mt. 3.795).

Superare il colle Flambeau (mt. 3407) e dopo una discesa nel pianoro del ghiacciaio del Gigante,si svolta a sinistra aggirando l'Aiguille de Toula (mt. 3538) e l'Aiguille d'Entrèves (m 3604) per poi risalire in lieve pendenza fino al colle d'Entrèves (mt. 3517) passando alle pendici della Tour Ronde e della cresta EST.

Dal colle rimontare il ripido pendio ghiacciato che porta all'inizio della cresta dove si trova un passaggio delicato su una placca di roccia.
Continuare poi su sfasciumi e tratti innevati restando quasi sempre sul versante sinistro (che da' sulla Brenva) oppure sul filo della cresta.
Dopo le ultime roccette si sbuca sulla ripida e nevosa cresta finale,che porta in breve sotto la vetta,che si raggiunge con facile arrampicata (mt. 3.798).

Dalla cima (dove domina una piccola madonnina) appare un eccezionale panorama a 360 gradi su tutte le vette della Valle: Monte Rosa, Grivola, Cervino,G.Paradiso,ma soprattutto l'imponente Monte Bianco.
Discesa: per la via normale, ovvero ridiscendere lungo la cresta nevosa fino ad imboccare un ripido canale sulla sinistra che tra neve e sfasciumi porta alla terminale,che puo' causare problemi. Qui ci si ricollega all'itinerario di salita fino a Punta Helbronner per riprendere la funivia e scendere a valle.

     
 
     
NOTE: Ascensione abbastanza impegnativa ma divertente se si segue il filo , con alcuni passaggi delicati e quasi sempre aerei, molto dipende dalle condizioni e dall'innevamento della cresta. Si consiglia di non rientrare troppo tardi perchè il caldo provoca il distaccarsi di pietre e slavine.

Relazione di: Erik Rosazza
     
tour ronde - monte bianco -
 
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