ROCCIA VIVA mt. 3.650 - parete nord - |
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Località di partenza: Valnontey mt. 1.666 |
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Da Aosta seguire la S.S. 26 per il Monte Bianco, al bivio di Aymavilles svoltare in direzione Cogne e raggiunto quest'ultimo prendere la stradina che in breve porta a Valnontey dove si lascia la macchina. A stagione inoltrata questo canale potrebbe essere impraticabile per mancanza di neve, in questo caso si consiglia la salita dal più evidente canale centrale (45°), sempre innevato ma pericoloso per caduta di neve e pietre. Superata, a volte con difficoltà, la terminale rimontare il pendio sulla destra con inclinazione a 50°, spostarsi in seguito leggermente a sinistra e affrontare il tratto più ripido (60°) che immette nella parte alta della parete e sempre con pendenza sostenuta (55°) uscire a destra sulla sommità, percorrere un breve tratto pianeggiante e raggiungere la croce della cima della Roccia Viva mt. 3.630 (3-4 ore dall'attacco, 5-7 ore dal bivacco). Discesa: complessa e pericolosa, percorrere la cresta Sud-Ovest tra saltini rocciosi e crestine con percorso quasi mai obbligato, tendendo a stare principalmente sul versante piemontese, abbassarsi poi per facili rocce nel lato di Valnontey e raggiungere un colletto che immette nell' altro versante e permette di raggiungere una cengia di neve e sfasciumi che porta ad un salto roccioso. Scendere con una doppia di 20 m. e raggiungere il colle Baretti, scendere nel versante valdostano il ripido e lungo canalino (45°) che porta sul ghiacciaio Sospeso di Roccia Viva, superare la sovente ampia terminale e dirigersi con marcia quasi orizzontale verso Est (destra) e con alcuni saliscendi sul ghiacciaio raggiungere l' isolotto roccioso (m. 2.984) toccato durante la salita e ridiscendere a valle seguendo l 'itinerario di salita. NOTE: splendida ascensione su una delle montagne più belle ma anche più difficili del massiccio, un po' complessa e lunga la discesa. La salita e' effettuabile anche con partenza dal bivacco Borghi. Relazione di Erik Rosazza |
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