Da Aosta proseguire sulla strada statale per il Monte Bianco sino alla diramazione di sinistra per Aymavilles e Cogne, risalire tutta la vallata e oltrpassare l'abitato di Cogne e giungere in breve a Lillaz; svoltare a destra verso il campeggio dove nel parcheggio si lascia l'auto.
Imboccare la mulattiera che risale a sinistra la Valeille sino ad arrivare in un grosso pianoro dove si attraversa il torrente; dopo un grande masso il sentiero s'innalza a destra nel bosco e si dirige al fondo valle perdendo spesso la traccia a causa delle numerose frane cadute nella zona, ma con l'ausilio di ometti e bolli gialli non c'è rischio di perdersi.
Dopo aver attraversato pietraie e qualche nevaio residuo di valanghe, si arriva al fondo del vallone per rimontare il filo della morena destra del ghiacciaio di Valeille (ghiacciaio non ancora visibile), seguono dei tratti detritici molto ripidi e faticosi che portano al culmine della morena dove si trovano i resti del vecchio bivacco Antoldi.
Si continua sulla destra su sfasciumi risalendo la cresta Est della Torre di S. Andrea dove in breve si raggiunge il piccolo bivacco rosso dedicato a Laura Malvezzi e Guido Antoldi mt. 2.920 (4 ore da Lillaz).
Il Bivacco è in pessime condizioni ma per fortuna almeno le coperte e i materassi non mancano; si spera in una sostituzione con i nuovi modelli C.A.I. visto che la zona lo meriterebbe.
Dal bivacco scendere sul ghiacciaio di Valeille, percorrere un tratto pianeggiante per poi affrontare un ripido pendio che con un semicerchio verso destra permette di aggirare un'affioramento roccioso (mt. 2.930).
Compiere una diagonale verso destra su terreno abbastanza inclinato fino a piedi del versnte Est della Torre del Gran San Pietro, piegare a sinistra e raggiungere l'ampio colle di Teleccio (mt. 3.304) che divide la Valeille dal vallone di Piantonetto.
Proseguire a sinistra sulla cresta Nord Ovest della punta di Ondezana, attraversare il ghiacciaio di Teleccio con un traverso sulla destra e raggiungere la spalla Sud Ovest ove e' ubicato un grosso ometto di pietre (mt. 3.406); risalire la cresta per roccette e blocchi fino ad arrivare all'aguzza vetta a mt. 3492 (3 ore dal bivacco).
Interessante il panorama sulla vicina catena degli apostoli e sulle due vallate, in lontananza appaiono anche il cervino e la catena del Rosa.
Discesa: ripercorrere l'itinerario di salita oppure scendere al Colle di Money, all'omonimo bivacco e tornare dalla Valnontey a Cogne.
NOTE: Bella ascensione in una vallata poco frequentata ma molto affascinante, l'attraversamento dei ghiacciai non presenta particolari difficoltà, prestare attenzione sulle rocce della cresta finale.
Relazione di: Erik Rosazza |