MONT VELAN cresta sud-ovest mt. 3.727
- VALPELLINE -
     
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Ernesto in cima al primo terzo della cresta; sullo sfondo il Monte Bianco e les Grandes Jorasses
     
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nel tratto superiore della cresta: ben visibile sulla destra la prima parte
     
Dislivello: mt. 2.350
Difficoltà: PD corda, picozza, ramponi
Periodo: luglio, agosto, settembre
     
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alcuni passaggi
     
Cresta sud-ovest al Mont Velan: l'Arete d'Annibal
In una splendida giornata di inizio autunno, in compagnia di Ernesto e Luigi salgo per la quinta volta al Mont Velan, ogni volta lungo una via diversa.
Oggi decidiamo di salire la cresta sud-ovest che parte dal Col d'Annibal 2.992 mt. fino ad arrivare all'anticima quota 3.681 mt. e in breve, lungo il facile e pianeggiante ghiacciaio, fino in vetta 3.727 mt.
Per raggiungere il Col d'Annibal bisogna percorrere tutto il lungo vallone di Menouve per poi raggiungere il recente bivacco Moline (dove è possibile spezzare la gita in due giorni) e poi continuare dapprima continuando a seguire il sentiero e poi lungo le morene detritiche puntando alla meglio all'evidente colle.
L'Arete d'Annibal è una cresta molto panoramica e totalmente rocciosa, da percorrere preferibilmente quando è completamente secca, per quanto non ci siano mai passaggi difficili.
Le difficoltà maggiori, per altro comprese tra il I° e II° grado scegliendo il percorso migliore, sono aggirabili solitamente sul lato svizzero per quanto la mediocre qualità della roccia consigli di percorrere il filo di cresta senza discostarsi troppo.
Oggi la cresta era in ottime condizioni ed abbiamo impiegato circa 1h 30' per percorrerla, più altri 10 minuti per attraversare il ghiacciaio e raggiungere la vetta.

Relazione e fotografie di: Stefano Pivot
     
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in discesa lungo il pianeggiante ghiacciaio; sulla sinistra è ben visibile lo sperone roccioso dove termina la cresta
     
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come al solito la discesa è più delicata della salita
     
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qualche breve tratto roccioso ben cpmpatto
     
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in posa davanti al rifugio / bivacco Molline
     
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dal bivacco è ben visibile tutta l'Arete d'Annibal: l'evidente cresta che sale da sinistra verso destra