BREITHORN OCCIDENTALE mt. 4.165
- MONTE ROSA -
 
 
breithorn occidentale
 
breithorn occidentale
la cresta dei Breithorn dall'Occidentale verso il Centrale
 
breithorn occidentale
il Cervino salendo al Breithorn Occidentale
 

Difficoltà: F
Dislivello: 685 mt.
Tempo di salita: 2h 30'

 
breithorn occidentale
la caratteristica cupola del Breithorn Occidentale
 

Il 4.000 più facile delle Alpi?
Sull'argomento diverse, e rispettabili, sono le opinioni.
Il Breithorn Occidentale è a mio modestissimo avviso la montagna ideale per chi vuole accostarsi all'alpinismo.
Il paragone con il Gran Paradiso, spesso etichettato come 4.000 semplice non regge.
Il Granpa ha un dislivello ben più netto, partendo da Pont Valsavarenche mt. 1.960 parliamo di qualcosa di come 2.100 metri di dislivello, di cui oltre mille su ghiacciaio, con una cresta rocciosa finale che offre passi di I grado e un traverso sul ghiacciaio della Tribolazione che, seppur protetto da spit in parete, costituiscono difficoltà tecniche ben superiori a quelle che si incontrano nell'affrontare il Breithorn Occidentale.
Per questa salita, il cui dislivello è contenuto sotto i 700 metri, si ha il non trascurabile vantaggio di poter usufruire degli impianti di risalita.
Raggiungere il Plateau Rosa-Testa Grigia (mt. 3.480) con gli impianti di risalita che partono da Cervinia consente di tagliare una lunga parte di avvicinamento, per il quale dalla conca del Breuil occorrono 4 ore su percorso EE, ma non più in grado di regalare emozioni di stampo ottocentesco essendo a contatto di piloni e funi, per cui per i "puristi" è sicuramente consigliabile effettuare l'ascensione (lunghissima) dalla Valle d'Ayas più integra e meno deturpata.
Grazie agli impianti è possibile realizzare la salita in giornata dalla Valtournenche.
E' sufficiente trovarsi alle 7.30 all'apertura alla stazione di Cervinia (mt. 2.050).
Con il primo tratto si raggiunge Plan Maison (mt. 2.554), quindi la stazione delle Cime Bianche (mt. 2.800) e infine Plateau Rosa (mt. 3.480).
Appena fuori dalla funivia è meglio trascorrere qualche minuto prima di partire visto il considerevole dislivello altimetrico coperto rapidamente.
Sconsiglio di partire dal mare, magari all'alba per essere a Cervinia in tempo per l'apertura degli impianti.
E' per lo meno opportuno trascorrere una notte a Valtorunenche o Cervinia, anche se l'ideale sarebbe un pernotto al Rifugio Guide del Cervino, proprio alla Stazione di Plateau Rosa o al Colle del Teodulo, a 30' di distanza.
Calzati i ramponi ci si mette in marcia risalendo le piste di sci, prestare attenzione perché dopo le otto del mattino c'è già parecchio movimento.
Si sale un primo tratto con pendenza contenuta, si attraversa un tunnel e si sbuca sulla pista nevosa che collega il Piccolo Cervino (mt. 3.883) alla Gobba di Rollin (mt. 3.899).
Tralasciando la traccia che conduce al Piccolo Cervino a quota 3.850 mt, si attraversa uno skilift orizzontale (attenzione) e ci si addentra in leggera discesa, nell'ampio pianoro del Colle del Breithorn.
Superata la crepaccia terminale (mt. 3.950) si attacca la parte più impegnativa dell'ascensione.
Per renderla più spettacolare consiglio di seguire la traccia più a destra che porta a una sella tra i due Breithorn (Occidentale e Centrale) a quota 4.081 mt. dove si sbuca in cresta.
Svoltare a sinistra dove per cresta aerea, in caso di incrocio con altre cordate provenienti dalla parte opposta prestare attenzione alle colossali cornici che affacciano sul Breithornghletscher, si giunge rapidamente in vetta al Breithorn Occidentale.
Dalla cima vista straordinaria.
Balcone invidiabile sul Cervino (mt. 4.478), che rimane di fronte, mentre il Piccolo Cervino o Klein Matterhorn (mt. 3.883) appare davvero modesto 280 metri più in basso.
Per la via di ritorno si prende la traccia normalmente utilizzata dalle cordate per salire e si scende piuttosto agevolmente verso il Colle del Breithorn dove si può fare una tranquilla sosta ristoratrice prima di ripartire verso Plateau Rosa dove giungere in tempo per fruire degli impianti, prima dell'orario di chiusura.

Relazione di: Stefano Sciandra
Fotografie di: Stefano Sciandra e Roberto Bonin

 
breithorn occidentale
 
breithorn occidentale
il Piccolo Cervino (mt. 3.883) come appare dalla vetta del Breithorn Occidentale
 
breithorn occidentale
Stefano Sciandra in vetta al Breithorn Occidentale mt. 4.165