POLLUCE da Plateau Rosà 4.091 m. cresta sud-ovest - MONTE ROSA -
Difficoltà: PD+ (II con un tratto di III/III+ facilitato da una corda fissa) Dislivello in salita: circa m. 750 considerato il tratto in cui si perde quota e da riaffrontare in salita sulla via del ritorno Tempo di salita: 3h 15' soste incluse
l'arrampicata sul Polluce, si fa seria
crepaccio ai piedi della Roccia Nera
La parte più impegnativa della Cresta Sud Ovest del Polluce
Il Polluce è uno dei due gemelli nel massiccio del Monte Rosa. Rispetto al "Castore" che pure propone una quota superiore (mt. 4.221) l'ascensione è sicuramente più impegnativa. Per il sottoscritto diciannovesimo 4000 con salita che anziché da Rifugio delle Guide di Ayas o Lambronecca ho effettuato in giornata partendo da Plateau Rosà. Via più lunga rispetto a quella che parte dalla Val d'Ayas, occorre un buon passo per il lungo attraversamento su ghiacciaio che dal Colle del Breithorn porta all'attacco della cresta Sud Ovest nel cuore del ghiacciaio di Verra.
un tratto più agevole sulla cresta Sud Ovest del Polluce
anticima del Polluce con il Castore in primo piano
Si parte da Cervinia con la prima funivia alle 7.15. Arrivati a Plateau Rosà si calzano i ramponi e poco prima delle 8.15 si parte. Prime rampe verso il Colle del Breithorn, intorno ai 3.800 mt. di quota, percorse rapidamente in 40'. Una prima, breve, sosta ristoratrice e poi via verso la lunga camminata nel ghiacciaio. Occorre prestare attenzione ai crepacci, nel caldissimo agosto 2012, le condizioni dei ghiacciai sono ulteriormente peggiorate, si lasciano via via le tracce di salita verso i vari Breithorn, si prosegue anche oltre a quella che porta alla Roccia Nera, e si arriva finalmente all'attacco del Polluce dopo circa due ore e un quarto. Qui si tolgono i ramponi (naturalmente occorre valutare le condizioni stagione per stagione) per affrontare il primo tratto di cresta su roccia e sfasciumi.
dal ghiacciaio il Polluce
dal ghiacciaio di Verra sua maestà il Cervino con a destra la Dent Blanche
dal Polluce da sinistra Michabel, Alphubel, Rimpfishorn e Stralhorn sotto il ghiaccaio del Gornergratt
A passi su terreno su cui si cammina, si alternano passaggi di arrampicata (I/II) sino a una prima corda fissa che consente di superare una placca liscia dove gli appoggi per i piedi sono davvero minimi. Si percorre un camino, anche questo attrezzato con una corda fissa, e si attacca una paretina rocciosa verticale che si vince grazie ancora a una corda fissa che facilita la scalata altrimenti di III superiore.
dalla Cresta Sud Ovest vista su Dent d'Herens e Grandes Murailles
Roccia Nera alle spalle con il Bivacco Rossi Volante
la cresta nevosa finale del Polluce
il Polluce alle spalle di Stefano Sciandra
Superata la parete pochi passi e si è sull'anticima (mt. 3.991) della montagna dove è posizionata una statua della Madonna con Bambino. Qui ci ferma e comodamente (spazio in abbondanza) si ricalzano i ramponi per affrontare l'elegante cresta nevosa finale che conduce in vetta che, piuttosto esigua si raggiunge colmando gli ultimi 100 mt. di dislivello.
in cima al Polluce, 19° 4.000 per me
panorama mozzafiato dalla vetta dl Polluce
Dalla cima vista spettacolare che spazia dal Cervino, al Bianco, al Grand Combin, alle montagne del Vallese. La discesa avviene per lo stesso itinerario dell'andata. Occorre arrivare a Plateau Rosà entro le 16.15 per poter prendere l'ultima funivia in discesa che riporta a Cervinia. Relazione e fotografie di: Stefano Sciandra
in vetta al Polluce; alle mie spalle sulla destra il Castore
vetta del Polluce con Dufour e Nordend a sinistra e i Lyskamm a destra
sulle corde fisse nel tratto di III grado scendendo dal Polluce
in discesa dal Polluce al termine del tratto di III grado
i Liskamm in primo piano dalla vetta del Polluce
La Stampa mercoledì 22 agosto 2012