GRANTA PAREI via normale da Thumel m. 3.387
- VALLE DI RHEMES - |
|
|
|
|
|
|
|
Quota di partenza: 1.879 m.
Quota di vetta: 3.387 m.
Dislivello complessivo: 1.508 m.
Difficoltà: PD-
Esposizione prevalente: nord - ovest
Località di partenza: Thumel (Rhemes Notre Dame)
Punti di appoggio: rifugio Benevolo m. 2.285 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
A piedi fino al rifugio Benevolo, poi ottimo innevamento e buon rigelo.
Necessario scendere presto, il sole scalda molto!
Nessuno in giro ma diverse tracce sulle classiche della zona.
Una delle montagne più note della Val di Rhemes, è una grande montagna, dall'aspetto imponente e severo,
sopratutto lungo la parete est.
Oltre a numerosi itinerari difficili che salgono lungo la parete Est si trova anche un percorso più agevole e facile, anche
se non certo banale, infatti la parte alta del versante ovest che si svolge su ghiaccio e misto è ripida e va intrapresa con una
certa attenzione, si tratta della via normale con partenza dal Rifugio Benevolo, proposta in questa relazione.
Questa bella ascensione si compie in due giorni, va previsto il pernottamento al Rifugio Benevolo, (consigliabile prenotare).
Il periodo migliore per salire la Granta Parei è a inizio stagione (giugno-luglio) quando la parte più impegnativa è
ancora innevata. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Risalita tutta la Valle di Rhemes si raggiunge Thumel, dove si lascia l' auto.
Da Thumel si segue inizialmente una stradina sterrata, che va abbandonata dopo pochi minuti per prendere un sentiero
che sale verso sinistra, superando una zona di ampi pascoli e più in alto va ad intercettare la stradina sterrata che
sale da Thumel.
Si segue la strada per un tratto, si supera un ponte e poi si devia a destra, evitando alcuni tornanti, salendo per pendii erbosi e prati, raggiungendo prima l'alpeggio di Lavassey e poco dopo anche la spianata erbosa dove è situato il Rifugio
Benevolo 2.285 m (ore 1,30 da Thumel).
Dal Rifugio si scende per prati fino a raggiungere un ponte di pietra sulla Dora (indicazioni per il Colle Bassac Derè) che
permette di attraversare il torrente e poi sale verso destra, raggiungendo un alpeggio (Montagna di Soches 2.313 m).
Superato l'alpeggio si svolta a sinistra seguendo un sentiero che sale a mezzacosta fino a raggiungere una conca di
pietrame 2.430 m. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dalla conca si sale lungo un marcato sentiero per ripidi pendii erbosi verso sinistra, si supera un avallamento a destra e si raggiunge il crestone che sale verso sinistra, in direzione della Granta Parei.
Qui si abbandona il sentiero segnato (segnavia 13d e Alta Via n. 4) che prosegue nell'altopiano di Goletta verso il Colle
Bassac Derè, e si inizia a salire lungo il crestone.
Lungo il crestone è presente una buona traccia di sentiero indicata da numerosi ometti, prima si sale su pendii erbosi,
poi per pietrame e sfasciumi lungo la morena, raggiungendo una piccola sella a quota 3.078 m nei pressi di una lapide
dove ha inizio il Ghiacciaio di Goletta.
Messo piede sul ghiacciaio, dove solitamente è presente una marcata pista, si sale in direzione della cresta notd - ovest
della Granta Parei che si aggira sulla destra e poi volgendo a sinistra si arriva ai piedi del ripido versante Ovest.
Qui si sale direttamente il ripido pendio nevoso che in alto diventa un canalino, si supera un gradino roccioso e poi
volgendo a destra si raggiunge, dopo aver superato altre facili rocce, la cima Sud della Granta Parei, la più elevata, ma in
breve si può raggiungere anche la cima Nord dove è posta la statua della Madonna, con qualche tratto di arrampicata
(brevi passi di II).
In discesa si segue a ritroso lo stesso percorso fatto in salita.
Fotografie di: Alessandro Ceccon |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|