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MONT GLACIER m. 3.186
- VALLE DI CHAMPORCHER -
- VALLE DI CHAMPORCHER -
Quota di vetta: 3.186 m.
Dislivello complessivo: 1.075 m.
Sentiero: segnavia 8C fino al Col Fussy, poi tracce
Difficoltà: EE
Esposizione prevalente: sud - est
Località di partenza: Dondena 2.107 m. (Champorcher)
Punti d'appoggio: rif. Dondena
Periodo: da giugno a ottobre
Dall'autostrada TO-AO, uscire a Verres e, raggiungere l'abitato di Hone Bard, risalire tutta la vallata di Champorcher in
direzione del santuario di Miserin.
Dopo aver superato il paese, salire sulla destra per numerosi tornanti e imboccare una strada sterrata che passa sotto il
Mont Ros, il Bec Barmasse e il Bec Raty, sino al parcheggio di Dondena, ove si trova la bacheca della carta dei
sentieri (2.110 m.)
Lasciata l'auto, attraversare il torrente Ayasse e risalire il prato tra tracce di sentiero, raggiungere la strada che porta
al Rifugio Miserin, seguirla fino al bivio segnalato sulla destra, per il Mont Glacier.
Passare sul ponticello e imboccare il sentiero che con lunghi tornanti rimonta il vasto pendio erboso fino ai
piedi del Mont Delà, dove in diagonale, per pietraia, si costeggia il versante est, raggiungendo il colle Fossi', (m. 2.912)
In basso a destra si trova il Lago Gelato, a sinistra invece il sentiero che scende al piano di Clavalitè, di fronte appare
la massa detritica del Mont Glacier, abbassarsi di qualche metro tra pietraie e sfasciumi, raggiungere la dorsale orientale
del Mont Glacier e, risalire il pendio di roccette e l'elementare cresta di rocce e detriti, che conducono in vetta,
(m. 3.186), ove è collocato un segnale di legno, al quale è affisso un medaglione del Cristo, dal 1934.
Il panorama è davvero vasto, imponenti appaiono a nord la Catena del Rosa, il Cervino, la Dent Blanche, la Dent D'Herin
e les Grandes Murailles, verso Ovest il Grand Combin, il Mont Dolent, Les Grandes Jorasses, il Dente del Gigante,e il
Monte Bianco in parte coperto dal Monte Emilius.
Spaziando verso sud il Gran Paradiso, l'Herbetet, gli Apostoli la vicina Tersiva e la Grivola, la Rosa dei Banchi con
sullo sfondo il Monviso. Osservando verso il fondovalle, si notano diversi laghi tra cui il piu' vasto è il Gran Lago e,
il rifugio Barbustel.
Discesa: ripercorrere l'itinerario di salita.
Note: bella escursione, senza alcuna particolare difficoltà, coronata da un panorama spettacolare.
Relazione di: Erik Rosazza
piedi del Mont Delà, dove in diagonale, per pietraia, si costeggia il versante est, raggiungendo il colle Fossi', (m. 2.912)
In basso a destra si trova il Lago Gelato, a sinistra invece il sentiero che scende al piano di Clavalitè, di fronte appare
la massa detritica del Mont Glacier, abbassarsi di qualche metro tra pietraie e sfasciumi, raggiungere la dorsale orientale
del Mont Glacier e, risalire il pendio di roccette e l'elementare cresta di rocce e detriti, che conducono in vetta,
(m. 3.186), ove è collocato un segnale di legno, al quale è affisso un medaglione del Cristo, dal 1934.
Il panorama è davvero vasto, imponenti appaiono a nord la Catena del Rosa, il Cervino, la Dent Blanche, la Dent D'Herin
e les Grandes Murailles, verso Ovest il Grand Combin, il Mont Dolent, Les Grandes Jorasses, il Dente del Gigante,e il
Monte Bianco in parte coperto dal Monte Emilius.
Spaziando verso sud il Gran Paradiso, l'Herbetet, gli Apostoli la vicina Tersiva e la Grivola, la Rosa dei Banchi con
sullo sfondo il Monviso. Osservando verso il fondovalle, si notano diversi laghi tra cui il piu' vasto è il Gran Lago e,
il rifugio Barbustel.
Discesa: ripercorrere l'itinerario di salita.
Note: bella escursione, senza alcuna particolare difficoltà, coronata da un panorama spettacolare.
Relazione di: Erik Rosazza
