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PUNTA KURZ m. 3.496 versante nord - ovest
- VALPELLINE -
- VALPELLINE -
Dislivello: 1.520 mt.
Difficoltà: F+ corda, piccozza e ramponi
Tempo di salita: 6 ore
Periodo consigliato: luglio - settembre
la punta Kurz vista dal rifugio
rifugio Nacamuli e col Collon
Itinerario di salita:
Lasciata l'auto nell'ampio parcheggio della diga di Place Moulin seguire, per un breve tratto, la strada che porta al
rifugio Prarayer, per abbandonarla per seguire un sentiero (segn. 8) che sale sulla sinistra.
Si prosegue nel bosco fino ad incontrare un'altra strada che si segue verso destra.
Percorrerla fino al suo termine, dove diventa sentiero e, con diversi saliscendi si arriva all' Alpe d'Oren.
Superato l'alpeggio, guadare il torrente su di un ponticello di legno, costeggiandolo poi alla nostra sinistra.
Lasciata l'auto nell'ampio parcheggio della diga di Place Moulin seguire, per un breve tratto, la strada che porta al
rifugio Prarayer, per abbandonarla per seguire un sentiero (segn. 8) che sale sulla sinistra.
Si prosegue nel bosco fino ad incontrare un'altra strada che si segue verso destra.
Percorrerla fino al suo termine, dove diventa sentiero e, con diversi saliscendi si arriva all' Alpe d'Oren.
Superato l'alpeggio, guadare il torrente su di un ponticello di legno, costeggiandolo poi alla nostra sinistra.
Mont Brulè
Il sentiero continua salendo nel vallone, parallelo al torrente.
Arrivati in fondo alla lunga piana si sale la petraia, prendendo quota per giungere a un pianoro detritico.
Seguendo i segni gialli, il sentiero, risale verso il colle.
Questo tratto più ripido permette di guadagnare quota velocemente salendo lungo il versante roccioso, attrezzato con
gradini in acciaio e catene per facilitare la salita e i passaggi sulle rocce scivolose.
Si risalgono le rocce fino a raggiungere un piccolo pianoro dove il rifugio è già ben visibile, in alto, sulla nostra sinistra.
Si percorre il pianoro parallelamente al rifugio superandolo, fino ad incontrare un ponte in legno.
Si oltrepassa il torrente e si risale in direzione ora opposta verso il rifugio, lungo il sentiero fra i detriti, fino a
raggiungerlo. (3h e 30 min.)
Arrivati in fondo alla lunga piana si sale la petraia, prendendo quota per giungere a un pianoro detritico.
Seguendo i segni gialli, il sentiero, risale verso il colle.
Questo tratto più ripido permette di guadagnare quota velocemente salendo lungo il versante roccioso, attrezzato con
gradini in acciaio e catene per facilitare la salita e i passaggi sulle rocce scivolose.
Si risalgono le rocce fino a raggiungere un piccolo pianoro dove il rifugio è già ben visibile, in alto, sulla nostra sinistra.
Si percorre il pianoro parallelamente al rifugio superandolo, fino ad incontrare un ponte in legno.
Si oltrepassa il torrente e si risale in direzione ora opposta verso il rifugio, lungo il sentiero fra i detriti, fino a
raggiungerlo. (3h e 30 min.)
ripido versante nord ovest della punta Kurz
la cresta finale della punta Kurz
del Col Collon.
Raggiunto il colle bisogna svoltare a destra in direzione est risalendo il ripido versante NE della Punta Kurz.
La salita è ripida fino ad un punto, meno inclinato, dove si vede la cresta finale e la cima.
Da qui si risale con pendenza media verso la cresta per raggiungerla e poi percorrerla tutta fino alla vetta (2h 30).
Il tratto finale si restringe, esposto sul versante nord. Seguendo la cresta si può scendere nel versante est e risalire
sul Mont Brulé che troviamo di fronte a noi con una forma simile alla Kurz.
Discesa: per l’itinerario di salita (4h).
Note: montagna molto bella e panoramica al confine con la Svizzera.
Da prestare attenzione agli ultimi 20 metri della cresta finale, che risulta abbastanza affilata.
Relazione e fotografie di: Alberto Panseri
vetta della Punta_Kurz
Eveque
