Il Colle di Nana è un balcone privilegiato che si apre sulla catena del Monte Rosa.
Situato sullo spartiacque Valtorunenche/Ayas, raggiungibile da entrambe le vallate offre un mirabile punto di osservazione dei numerosi 4.000 che il gruppo del Rosa comprende.
La salita dalla Valtournenche è comoda e rapida se effettuata da Cheneil, ma per chi vuole trascorrere l'intera giornata all'aria aperta l'itinerario può essere sviluppato partendo da Valtournenche (mt. 1.524) scegliendo due possibilità.
La prima è quella che porta a Cheneil salendo attraverso la carrozzabile (accorciabile utilizzando sentiero) e superando Chaloz, Cheperon, Brengaz, Chanleve, la seconda è offerta dal sentiero che dalla frazione di Cretaz (piazzale centrale con grande parcheggio di Valtournenche) sale nel bosco tocca Promindoz (mt. 1.845), incantevole luogo, per poi ricollegarsi alla prima soluzione poc'anzi presentata.
Se si ha meno tempo a disposizione si raggiunge in autovettura il piazzale (mt. 2.020) sottostante lo splendido borgo di Cheneil. Dopo aver parcheggiato per salire a Cheneil mt. 2.100) si può optare, a sinistra, per la ripidissima sterrata che porta alla cappelletta Notre Dame de La Guérison appena sopra l'abitato, oppure tenendosi a destra e dopo aver attraversato il pontino sul torrente Cheneil, percorrendo il bellissimo sentiero ripulito da un importante intervento di manutenzione, allargato e gradinato a tratti. Giunti a Cheneil dove le auto ancora oggi non possono arrivare, nei pressi dell'Albergo Ristorante Panorama al Bich una serie di paline segnaletiche indicano i vari percorsi.
Tralasciando quello che attraverso il Colletto di Cheneil porta a Chamois (mt. 1.815), altra rara oasi priva di traffico veicolare, si segue il sentiero che porta nel severo Vallone del Gran Tournalin.
Dopo un breve cammino si arriva a un bivio (quota 2.250 mt.), tenendo la destra si imbocca il sentiero che conduce al Santuario di Clavalité (palina segnaletica).
Pochi metri in falsopiano e si riprende a salire sino al Colle di Fontana Fredda (mt. 2.472), sullo spartiacque tra le conche di Cheneil e Chamois, dove arriva una seggiovia proveniente dal Lago di Lod (mt. 2.200) sopra Chamois, impianto in funzione anche nel periodo estivo.
Ancora un brevissimo tratto ed ecco il Santuario Clavalité (mt. 2.530) sull'ampia cresta che conduce al Colle di Nana (mt. 2.775).
Il Santurio è stato edificato nel 1970 ed è dedicato a San Domenico Savio.
Superato il Santuario, si prosegue tralasciando la traccia che a sinistra sale alla vicina Punta Falinère (mt. 2.761) e si continua a camminare su sentiero che sale a mezza costa verso il valico.
Superato un laghetto si affronta un ultimo tratto con pendenza leggermente più accentuata e si arriva al Colle di Nana (mt. 2.775) dove il fantastico panorama ripaga della fatica comunque contenuta.
Tracciato che da Cheneil si può coprire in un'ora e mezza se affrontato con passo deciso, due ore e mezza in tutta calma.
Ritorno per l'itinerario di salita o con la variante offerta dal Colle dei Croux (davvero ripido) per tonare a Cheneil.
Relazione e fotografie di: Stefano Sciandra |