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CROCE DI FANA m. 2.212
- QUART - |
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Tipologia Percorso: A/R
Difficoltà: E
Periodo consigliato: da maggio a ottobre
Tempo complessivo: 3 h 45'
Tempo di salita: 2 h15'
Esposizione: sud - est
Quota di partenza: 1.423 m
Quota di arrivo: 2.213 m
Dislivello: 775 m
Distanza percorsa: 5,60 km
Acqua: Fonteil |
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All'uscita del casello autostradale di Aosta, imboccare la statale in direzione di Torino.
Alla rotonda dirigersi verso il Villair di Quart.
Passare nei pressi della chiesa e continuare lungo la strada della collina.
Si superano diversi villaggi sino ad arrivare a Trois Villes.
Si prosegue ancora per circa un chilometro sino alla frazione Fonteil dove termina la strada: poco prima del
villaggio si trova un parcheggio dove lasciare l'auto. |
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Lasciata l'auto dirigersi verso l'abitato di Fonteil seguendo la stradina che passa attraverso le case.
Si incontra un fontanile, per eventuale rifornimento d'acqua, e si fuoriesce rapidamente dal villaggio incontrando
una palina segnaletica: imboccare un sentierino sulla sinistra, abbastanza evidente, che permette di tagliare un
tratto della stradina poderale.
Lo si percorre a mezza costa passando sopra la strada, si entra in una macchia boschiva e ci si ricongiunge alla strada
all'altezza di un tornante.
Riprendere la stradina, a volte battuta, percorrendola in salita verso destra; si procede attraversando un bel bosco
inoltrandosi nel tratto iniziale della Comba Dèche.
La salita in questo tratto è piuttosto blanda e si raggiungono abbastastanza rapidamente alcuni casolari al cospetto
della Becca d'Aveille. |
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Sulla sinistra imboccare il sentiero, evidente e segnato con frecce gialle, sino a reinnestarsi sulla pista all'altezza
di un tornante della stessa.
Proseguire diritti sino ad incontrare un bivio con palina in vista di Brunier: non ci si porta ai casolari in quanto si svolta
a sinistra e si prosegue ora nel bosco.
Si trascura un bivio a destra e si raggiunge infine Flemagne.
Si superano i ruderi mentre si incomincia ad aprire la splendida veduta sui monti della valle centrale, si rientra
nel bosco mentre la pista volge lentamente verso destra sino a raggiungere uno spiazzo ove la pista
sembra finire: qui si imbocca, sulla destra, una pista che si inoltra nel bosco. |
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Seguendo i bolli si vira verso destra e si percorre un tratto di sentiero piuttosto ampio e con poca inclinazione.
Ad un certo punto svoltare a sinistra, bolli, ed iniziare la salita nel rado lariceto.
Si prende quota con una serie di svolte prima raggiungere un primo punto panoramico con vista privilegiata sul
Mont Emilius, dopo questo breve attimo di bosco diradato, si rientra nel bosco seguendo un lungo traverso verso destra
a termine del quale si gira a sinistra e si riprende la salita attraverso la folta abetaia. |
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Lentamente il bosco digrada e, procedendo ora in direzione della vetta, si incomincia anche a declinare il pendio sino al raggiungere di un'amena radura: ormai la meta è vicina, ancora un breve tratto di salita e si raggiunge infine la
Croce di Fana (2.212m.)
Dalla cima il panorama sulla conca di Aosta è splendido come è bellissima la veduta aerea che si ha sul capoluogo
regionale.
La discesa si svolge sullo stesso itinerario percorso in salita.
Fotografie di: Erik Rosazza |
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