FERRATA BETHAZ-BOVARD (Becca d’Aouille) mt. 2.435 |
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Dislivello e lunghezza:
Il dislivello in altezza è di 1000 metri. |
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Da Aosta, si segue la S.S. n.26 fino ad Arvier, imboccare a sinistra per la Valgrisenche.e percorrere la strada regionale fino al capoluogo (m.1660).Appena sopra il centro abitato si trova un piccolo magazzino di fontine sotto un roccione,lasciare l’auto nei paraggi. La ferrata inizia subito a sinistra della costruzione con un evidente Cartello. Comincia cosi la lunga sequenza di gradini d’acciaio. Si sale subito sulla verticale di una placconata scura, in parte bagnata. Si seguono i gradini che, dopo un traverso a destra, piegano decisamente a sinistra e si dirigono in verticale sotto un primo tetto,. A lo si supera sul bordo sinistro , riprendendo un percorso verticale. Si superano altri tetti in successione e, poco a poco, si prende quota avendo un’ampia visione della valle. Il primo tratto di ferrata termina sul sentiero n.17 a quota di 1930m. Lo si segue in salita per pochi tratti e, dopo poche svolte , si riprende la ferrata percorrendo una nuova serie di pareti verticali. Si continua a salire sulla lunga scalinata fino ad arrivare ad un piccolo ripiano (la zona delle Grandes Laures) ricco di bassa vegetazione e di rododendri. Poco oltre, a quota di 2180m., terminate le due prime sezioni della parete,si raggiungono alcuni cartelli indicatori gialli nei pressi di un bivio di sentieri, accanto ad alcuni roccioni. Si trascurano le indicazioni verso sinistra e si piega a destra su un sentiero che si inoltra in mezzo a rari pini mughi e a cespugli d’alta quota. Il sentiero perde quota e contorna una larga parete verticale attraversando pendii scoscesi..Si contornano alcuni roccioni e lo spigolo molto evidente della parete,fino a raggiungere un piano inclinato. Seguendo i gradini e le corde e superando qualche tornantino, ci si avvicina ad una nuova zona di parete liscia e verticale. Una lunga serie di gradini, posti su un’unica linea verticale ,taglia in due questa nuova parete e si dirige verso la sommità di un torrione. Superata questa zona, 2350m.,il percorso piega a sinistra e si dirige verso la cresta della montagna. Termina qui la terza sezione della ferrata..Si risale tutta la cresta fino a raggiungere la parte sommitale, nei pressi di un alto palo infisso in un basamento quadrato di cemento. La vera cima di m. 2605, si raggiunge con ulteriori pochi passi in cresta; essa è sormontata da un grande traliccio che sostiene un ripetitore. |
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