La via si trova nelle alpi vallesi nella zona del Muverain, a monte della stazione termale di Lavey-les-bains.
Si tratta di un’arrampicata calcarea molto varia in una zona di grande bellezza paesaggistica.
La via si sviluppa lungo le differenti pieghe geologiche (che, diversamente dal solito, si presentano invertite: gli strati inferiori sono più recenti degli strati superiori), cambiando continuamente qualità e colore della roccia.
E’ ottimamente attrezzata a fix (un paio di placchette artigianali, nei primi tiri, che non accettano tutti i tipi di moschettoni) e non serve altro materiale che i rinvii ed il necessario per collegare i due fix di sosta.
Avvicinamento:
dal parcheggio della macchina all’attacco della via ci sono circa 800 m di dislivello per un tempo di circa 1,5.
Si parte lungo la strada poderale che, in corrispondenza di un tornante verso sx, si abbandona per seguire un sentiero che, con un gran diagonale ascendente da sx verso dx, porta all'alpeggio Rionda.
Si continua nella stessa direzione, seguendo il sentiero più evidente, per poi abbandonare il sentiero (in vista del vecchiio bivacco/ricovero militare) e seguire verso sx una cengia ascendente. Il nome della via è scritto sulla roccia in giallo.
Conviene lasciare uno zaino alla base della via, visto che la discesa si effettua a piedi, dapprima lungo tracce (segnalate in rosso) e poi lungo un antico sentiero militare, passando a 2’ dall’attacco.
Nota:
visto il terreno dolomitico, e l'attraversamento di numerosi ghiaioni, l’accesso e la discesa possono essere pericolosi e/o impegnativi ad inizio stagione, nell’eventuale presenza di nevai. Ovviamente è consigliato continuare ad indossare il casco lungo tutta la discesa.