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TORRE DI AIMONIN
"PESCE D'APRILE"
- VALLE DELL'ORCO -
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Sviluppo arrampicata: 170 m.
Difficoltà: 5c (5a obb.)
Esposizione arrampicata: sud
Località partenza: Noasca TO |
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la caratteristica "lama di pesce di aprile" |
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il bel diedro che segue |
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Bella giornata in valle dell'Orco con Luca.
Subito abbiamo salito la bella e classica Pesce d'Aprile, dopo Luca si è cimentato con l'uso dei friends sulla fessura per P.A.
Attacco all'inizio del canale a sinistra della torre, nei pressi del sentiero d'accesso, spit visibile.
L1, 4b: seguire una rampa che sale obliquamente verso destra (spit) proseguendo su cengia sino alla base di un diedro.
Rinviarsi alla sosta presente sulla cengia e attaccare il diedro per la sua faccia destra.
Il diedro non è attrezzato ma ci si protegge bene con nut e un friend n°3.
Uscire a destra oltre lo spigolo pervenedo alla sosta su spit.
Conviene non sostare alla base del diedro in quanto la lunghezza successiva determinerebbe forti attriti per le corde.
L2, 5a: dalla sosta salire diritti per placca sin contro le rocce.
Prendere un bel lamone e seguendolo traversare a destra (facile ma sprotetto sino al lamone) sino a che la lama si verticalizza (1 ch) superare la lama (1 ch) e uscire a destra sulla comoda cengia.
Proseguire sulla cengia sino alla base del bellissimo diedro.
Probabilmente questo tiro è una variante o fa parte della via dello Spigolo.
L2a, 5b: dalla sosta compiere una lunga traversata verso destra sfruttando una cornice più volte interrotta; incastrarsi dietro un blocco e raggiungere una cengetta erbosa sotto un muro chiaro e compatto.
Salire a destra una lastra in opposizione e per placche facili pervenire alla cengia che dà accesso al diedro.
L3, 5c: salire la lama a destra che conduce nell'evidente diedro.
La parte iniziale è più semplice, seguono poi due metri molto difficili (spit) da superare in dulfer con la fessura sul fondo spesso interrotta (friend n° 2.5).
Il tratto seguente, pur difficile, si sale agevolmente sempre in dulfer ora netta (friend n° 2/2.5) sino a delle belle tacchette (spit) sulla sinistra e da queste in breve alla sosta posta sulla faccia sinistra del diedro.
L4, 5b: salire per fessura a destra, poi a sinistra, raggiungendo un evidente chiodo.
Salire un diedro strapiombante, ben proteggibile (in posto 1 nut incastrato e 1 ch) . Superato il diedro (spit) salire obliquamente verso destra alla sosta nei pressi di un albero.
L5, 4c, 5a: raggiungere un albero, scavalcarlo (spit) seguire integralmente la magnifica fessura sovrastante, prima verticale, poi appoggiata, proteggibile con friend 1,5/2/2.5.
Al suo termine salire per rocce rotte e cespugli (spit), attenzione ad eventuali massi instabili, ed uscire in cima sostando su alberi, oppure deviare a destra alla sosta su spit di Papaveri e Papere |
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Luca sul primo e sul secondo tiro della fessura per "pesce aprile" |
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Andrea sul bel diedro del 4° tiro di "Una notte a Tahiti" |
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"la casa degli specchi" – sosta S1 su 3 chiodi |
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Bella giornata di arrampicata in compagnia di Andrea su questa splendida parete.
In seguito alla richiodatura di gran parte delle vie presenti si può tornare a scalare tranquilli su questi tracciati che sono per la maggior parte dei veri gioielli.
Abbiamo salito inizialmente "Una notte a Tahiti" (5 tiri, 6c/7a max, 6a+ obbl., RS2), via a cavallo tra il classico e il moderno, che presenta un'arrampicata varia, placche tecniche e fessure da integrare, con ingaggio contenuto, molto divertente.
Veloce discesa con due doppie in corrispondenza della Via del Diedro.
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Andrea sul chiave di L2, 6b+ |
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In seguito ci siamo gustati la bellissima "Sublime", di nome e di fatto. Via di tre tiri, ora è possibile concatenare i primi due in un'unica entusiasmante lunghezza (6c+, 6b+ obbl, S2+).
Il terzo tiro, meno interessante non l'abbiamo salito.
Abbiamo invece optato per un assaggio alla difficile "Cippalippa", salendone il primo tiro (7a+), dove Andrea ha fallito di un soffio la salita a vista, complimenti!
Fotografie e relazione di: Rocco Perrone, Roberto Bonin e Alessandro Ceccon
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Andrea a vista sul passaggio chiave del terzo tiro, 6c/7a |
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"papaveri e papere" 2° tiro |
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"papaveri e papere" 4° tiro |
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…sbaglia per un pelo l'"a vista" sul primo tiro di Cippalippa! |
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"papaveri e papere" – Joris sale alla grande l'ultimo difficile tiro |
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