La prima volta che sono stato su questa cascata era verso la fine degli anni 90, oggi (2 gennaio 2012) sono tornato con Valentina per toglierle un po' di ruggine dalle piccozze.
Cascata ben formata, scalabile in tutte le sue linee.
Discesa a sinistra (guardando la cascata) con una solo doppia da 60 m, giusti.
Curiosità: la mattina, partendo a piedi dal parcheggio, 2 giapponesi ci chiedono informazioni sulla cascata, si dimostrano interessati, dopo ci fotografano pure!
Erano con una guida, il grande Christophe Profit, che li accompagnava a fare scialpinismo verso l’Entrelor ed il giorno dopo a salire la cascata di Entrelor.
Relazione e fotografie di: Roberto Bonin |