- CHAMBAVE -
Sviluppo cascata: 110 mt.
Difficoltà: 5 / 5+
Esposizione: nord - ovest
Località partenza: Chambave (Aosta)
Dopo 5 anni, Stefano ed io facciamo di nuovo cordata insieme per fare una cascata di ghiaccio.
Non poteva esserci scelta migliore che ripetere "Pape Satan", prima cascata valdostana valutata ED nel lontano 1985.
Al di là della difficoltà, che ad oggi può essere assestata su un buon 5 o 5+ a seconda delle condizioni,
questa cascata rappresenta un simbolo per quanto riguarda l'effimero.
L'ultima volta si era formata 6 anni fa, ora è consolidata da meno di una settimana, ma le temperature in rialzo
non lasciano ben sperare.
Paragonabile a questa, come precarietà e difficoltà c'è solo "Heimdall, il dio bianco" in Valtournenche,
salita in ottime condizioni nel 2010.
alle 9 di mattina del 14 febbraio ci troviamo alla base della cascata, forti anche delle info che ci ha fornito Emanuele.
Saliamo slegati i primi facili risalti, fino a portarci nell'anfiteatro alla base del salto principale.
Da qui facciamo un primo tiro lungo, di poco più 50 mt. per sostare (sosta su ghiaccio) in una nicchia a sinistra
del free-standing sommitale.
molto tecnici ma mai faticosi.
Col secondo tiro abbiamo superato la bella candela, solida il giusto, verticale nei primi 15 metri ma sufficientemente
lavorata, per poi sostare ad un alberello al termine delle difficoltà.
Slegati, abbiamo risalito il corso del torrente superando un facile risalto, oltre il quale siamo scesi sino agli zaini
seguendo tracce di sentiero nel bosco sulla destra idrografica della cascata.
E' stata sicuramente una bellissima salita, colta al punto giusto come un frutto maturo!
«Pape Satàn, pape Satàn aleppe!»,
cominciò Pluto con la voce chioccia;
e quel savio gentil, che tutto seppe,
disse per confortarmi:
«Non ti noccia
la tua paura; ché, poder ch'elli abbia,
non ci torrà lo scender questa roccia.»
Relazione di: Roberto Bonin
Fotografie di: Roberto Bonin e Alessandro B.
