bivacco giorgio rossi cesare voltante
 
BIVACCO GIORGIO ROSSI - CESARE VOLANTE mt. 3.750
- VALLE D'AYAS -
     
 
     
Difficoltà: D corda picozza e ramponi
Tempo di salita: 3 ore dal rifugio G. Ayas
Accesso dalla Val d'Ayas:
dal rifugio Mezzalama e dal rifugio Guide (Lambronecca), per il ghiacciaio di Verra verso il Colle della Porta Nera 3h 30'
Posti letto: 10
Apertura: non custodito
Ubicazione: su uno sperone roccioso ai piedi della Roccia Nera comune di Ayas (AO)
Acqua: di fusione
     
 
 

Situato a 3.750 metri di quota, in posizione N45 55.780 E7 46.241, il bivacco Rossi e Volante appartiene al CAI UGET di
Torino e si trova nell'alta testata settentrionale della Val d'Ayas, in un superbo ambiente glaciale d'alta quota, annidato tra
le rosse roccette ai piedi dell'ampio e ripido scivolo meridionale della Roccia Nera o Schwarzrüken.
Sorge a 420 metri in linea d'aria dalla cresta sommitale della Roccia Nera, nonché ad un km dal noto Rifugio
Guide d'Ayas al Lambronecca; il dislivello dal secondo rifugio è di circa 360 metri.
La targa metallica posta accanto alla porta d'ingresso proclama una quota di 3.700 metri, non confermata dal GPS.
I posti osservati, malgrado la cifra riportata dalle fonti arrivi a 10, sono 6; le vie di salita sono esclusivamente alpinistiche ed avvengono su tratti sovente crepacciati. Varasc.it è salito a questo bivacco nell'estate 2010 e 2011.

Non custodito, il bivacco è realizzato in legno ricoperto da lamiera metallica nera, che lo rende relativamente indistinguibile
dalle rocce circostanti; un'ampia intercapedine, solitamente ingombra di detriti ed occasionale materiale alpinistico,
si trova alla base della struttura, sollevandola in parte dal suolo. La facciata meridionale, in legno, mostra due piccole finestre quadrate e munite di copertura reclinabile ai lati della porta, sovrastata da una moderna plafoniera per la luce esterna.
Una massiccia ed alta ringhiera in acciaio, provvista di scaletta e di piancito traforato, circonda i lati orientale e
meridionale del bivacco, facilitandone l'identificazione a distanza; volendo prescindere dai rifugi "tradizionali"
della zona (Teodulo, Guide del Cervino, Mezzalama e Guide d'Ayas), questo bivacco costituisce il punto d'appoggio più
elevato lungo il tratto di Quattromila sul confine italo-elvetico di pertinenza ayassina.
Note: sito in posizione spettacolare serve anche per l'attraversata del Monte Rosa