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RIFUGIO DONDENA (mt. 2.186) e RIFUGIO MISERIN (mt. 2.582) |
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Località di partenza: Champorcher
Quota di partenza: 1.427 mt.
Quota di arrivo: 2.482 mt.
Dislivello: 1055 mt. (296 mt. dal rif. Dondena)
Posizione: sulle rive del lago Miserin, alta valle di Champorcher
Difficoltà: E
Ore: 1.50 a/r dal rif. Dondena
Periodo: mesi estivi (in inverno con ciaspole) |
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 In marcia verso il rif. Dondena.jpg) |
percorso verso il rifugio Dondena |
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 Ruderi nei pressi del rif. Dondena.jpg) |
nei pressi del rifugio Dondena, i ruderi della casa di caccia reale |
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L'itinerario che porta ai rifugi Dondena e Miserin è uno dei più frequentati della valle di Champorcher, molto facile
e adatto a tutte le famiglie.
Il luogo è suggestivo: in un'ampia conca di verdi pascoli, accanto ai ruderi delle cinque case di caccia reali
(costruite tra il 1858 e il 1860) sorge il rifugio Dondena, dove la vista spazia dalla valle stessa di Champorcher
ai versanti meridionali del Mont Glacier e della Tersiva. |
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 In salita verso il rif. Dondena.jpg) |
poco sotto al rifugio Dondena |
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 Il rifugio Dondena.jpg) |
la facciata del rifugio Dondena |
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Il rifugio Miserin invece sorge a quasi 2,500 mt. sulle rive dell'omonimo lago accanto al santuario della Madonna delle Nevi;
lo si raggiunge in circa un'oretta di cammino dal rif. Dondena.
Una volta era un ospizio per viandanti proprio del santuario.
Con l'auto si imbocca la valle di Champorcher e si segue la strada che, una volta superato il capoluogo, prosegue per Dondena,
tocca le frazioni di Chardoney e Grand Mont Blanc e diventa sterrata.
Si può decidere se lasciare l'auto a bordo strada e proseguire nella lunga traversata verso la conca, oppure raggiungere la
conca stessa con l'auto (proseguendo molto adagio, per il terreno sconnesso). |
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 Capre molto particolari al rif. Dondena.jpg) |
caprette.... |
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 La vallata dal rif. Dondena.jpg) |
lasciando il rifugio Dondena |
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Se ben allenati si può andare a piedi percorrendo quasi 6 chilometri.
Le famiglie coi bambini possono tranquillamente portarsi con l'auto sotto il rifugio Dondena dove la strada diventa chiusa al traffico. Per raggiungere il rifugio Dondena si prosegue a piedi lungo la strada sterrata fino a traversare un torrente che più
in basso da origine ad una cascata, si sale ai ruderi delle case di caccia reali e si arriva al rifugio in circa 15 minuti. |
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 Casolari nei pressi del rif. Dondena.jpg) |
le case di caccia reali |
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 Inizia la salita...jpg) |
la salita iniziale sotto le roccette |
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Come detto il panorama è già suggestivo e non è raro incontrare nei pressi del rifugio marmotte
(nelle ore di silenzio) e pascoli di capre e cavalli.
Dopo una sosta è ora di incamminarsi verso il rif. Miserin |
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 Panorama sulla valle di Champorcher (allinizio del sentiero).jpg) |
panorama sull'alta valle di Champorcher |
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 In marcia verso il rif. Miserin.jpg) |
il tratto sotto i tralicci dell'alta tensione |
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Si può raggiungere il rif. Miserin con due strade diverse che partono alla sinistra e a destra del rif. Dondena.
Io consiglio di percorrerle entrambe, salendo magari come ho fatto io prima a sinistra.
In questo modo si ha una vista a 360° di questa zona e dei monti che ne sono protagonisti.
Imboccata quindi la strada di sinistra dal rif. Dondena, si sale leggermente fino a portarsi ad un bivio sotto alcune roccette.
Qui un cartello ci indica di lasciare la strada principale e di incamminarci lungo un sentiero alla destra che, con una salita mai impegnativa, passa proprio sotto un tratto di rocce a mezza costa fino a sbucare in un tratto pianeggiante. |
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 Arrivo ad un bel falsopiano.jpg) |
un bel pianoro |
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 Nei pressi del lago Miserin parco del Monte Avic.jpg) |
acque sorgive nel parco del Mont Avic |
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Se vogliamo proprio questo tratto è il più brutto del percorso in quanto si passa sotto i tralicci dell'alta tensione che rovinano drasticamente il paesaggio.
Per fortuna il tratto è breve e in poco tempo si raggiunge un pianoro verdeggiante con acqua sorgiva.
Dei cartelli ci indicano che siamo nel cuore del parco del Monte Avic.
Proseguendo lungo il sentiero in pochi minuti si arriva al lago Miserin, quasi all'estremità opposta rispetto al rifugio,
che comunque è visibile e si raggiunge andando a destra.
Siamo nel Parco del Monte Avic in una posizione eccezionale, con le acque del lago che assumono i colori del blu più intenso.
Si ammirano il Mont Glacier e la Rosa dei Banchi. |
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 Arrivo al lago Miserin.jpg) |
arrivo al lago Miserin |
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 La cappella al lago Miserin.jpg) |
il santuario della Madonna delle Nevi |
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 Il rif. Miserin.jpg) |
il rifugio Miserin |
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 La piccola diga con la cappella e il rif. Miserin.jpg) |
il santuario della Madonna delle Nevi e il rifugio Miserin |
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 Lentrata del rif. Miserin.jpg) |
l'entrata del rifugio Miserin |
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Per la via di discesa si possono seguire le indicazioni alle spalle del rifugio, seguendo in parte il tracciato dell'alta via n°2.
Il tragitto è su mulattiera, mai ripido.
Si passa a mezza costa ai piedi del Mont Delà e in breve si rientra al Dondena. |
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 Ancora il bel lago Miserin.jpg) |
il lago Miserin e i suoi colori |
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 La cappella e il lago Miserin.jpg) |
il lago con il santuario della Madonna delle Nevi |
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 Il lago con una casa dei pastori.jpg) |
il lago con una piccola diga e a destra il Col Finestra |
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Discesa: per l'itinerario di salita o ad anello sul tracciato dell'alta via n°2
Note: escursione molto facile e piacevole adatta a tutti che può essere abbreviata proseguendo con l'auto nei pressi del rif. Dondena
Relazione e fotografie di: Daniele Repossi |
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 Indicazioni al rif. Miserin.jpg) |
indicazioni al rifugio Miserin, alle spalle il Col Finestra |
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 I ghiaccioli sulla roccia.jpg) |
ghiaccioli.....estivi |
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 Prati e ruscelletto sotto il rif. Miserin.jpg) |
lungo la via di discesa |
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 Le rovine della case di Vittorio Emanuele II.jpg) |
panorama sulla valle di Champorcher |
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