STORIA: costruito nel 1852 e poi ristrutturato nel 1920, nel 1986 e nel 2001
ASCENSIONI: Breithorn Occ. mt. 4.165 Roccia Nera mt. 4.075, Cervino m.t 4.476
NOTE: sito in posizione storica su uno dei valichi piu' antichi delle alpi ormai attorniato dagli impianti sciistici
E' il 7 Aprile quando in una bella mattinata di sole mi trovo con altri quattro amici (Luigi, Gabriele, Fulvia e Fausta) nella conca del Breuil-Cervino.
Siamo in attesa della partenza della funivia che ci porterà fino a Plan Maison, da li proseguiremo con le ciaspole ai piedi sino al rifugio Teodulo.
Scesi dalla funivia infiliamo le ciaspole e inizia la nostra salita.
Passando ai lati delle piste da sci, siamo diretti alla nostra meta tra la cima di Furghen e il Plateau Rosà.
La nostra meta è il rifugio Teodulo, una costruzione grigiastra a forma rettangolare, visibile fin dall'arrivo delle funivie a Plan Maison.
Occorrono circa tre ore prima di arrivare al rifugio, dovuto in particolare al dislivello di 800 metri, ma anche alla quota che supera i 3.000 metri.
Verso le 11 1/2 arriviamo accanto al rifugio, la gioia di essere giunti fin quassù fa dimenticare la fatica provata.
Decidiamo quindi di fermarci al Teodulo per pranzare, ci accomodiamo in un tavolo all'aperto al sole, non fa freddo.
Dalla terrazza si possono ammirare le montagne circostanti,in primis la gran Becca, ovvero il Cervino, e tutta la catena delle Grandes Murailles, e dal Breithorn al ghiacciaio del Plateau Rosà.
Purtroppo arriva l'ora di scendere, dobbiamo incamminarci per arrivare in orario alla partenza dell'ultima funivia che scende a Cervinia.
Arrivati all'impianto saliamo non più sulla funivia, ma sulla cabinovia che si dirige verso la fine della nostra escursione.
Dalle vetrate ammiriamo ancora il monte Cervino, sempre presente durante la nostra salita, ed assieme ai miei compagni si commenta la bella giornata trascorsa sotto un magnifico sole di aprile.
Relazione e fotografie di: Mario
e Zumaglini Piercarlo |