Il rifugio è stato inaugurato nel 1910 e ristrutturato nel 1982, ricorda Giovanni Bobba autore insieme a Vaccarone della prima guida delle alpi occidentali
Una piacevole escursione, fattibilissima in mezza giornata, è quella che porta al Rifugio Giovanni Bobba mt. 2.769.
Alla luce delle indicazioni che riportano un tempo di salita intorno alle 2h 30', essendo le 14, decido di affrontarla. Partenza decisa sin dal parcheggio, è possibile lasciare la vettura nei pressi del sottopassaggio nel terrapieno paravalanghe (palina segnaletica) lungo la recinzione del campo da golf di Cervinia che si raggiunge svoltando a sinistra alla rotonda di ingresso all'abitato e ancora a sinistra.
Si supera il torrente Marmore e si sale rapidamente all'alpeggio interrato di Morces.
Attraverso scorciatoie si taglia la carrareccia e si prosegue su sentiero spesso attraversato da rivoli di acqua, in vista di una cascata. La conca di Cervinia si "abbassa" alle nostre spalle, mentre il Cervino visto da un punto di osservazione diverso da quelli canonici, cambia aspetto regalando la sua parete ovest.
Si continua a salire lungo il torrente con passo rapido fino a incrociare un sentiero proveniente da destra a mezzacosta. Buona la segnaletica sempre presente a terra su massi.
Si intravedono i resti dell'Alpe Maberger quindi si giunge a un bivio ci si tiene sulla destra mentre si comincia a intravedere la meta della nostra gita.
La salita si fa più impegnativa sino al tratto conclusivo che presenta delle roccette esposte e scivolose.
Una serie di corde fisse permette di superare la piccola difficoltà senza problemi, anche se è necessario prestare la dovuta attenzione per evitare incidenti.
Rapidamente eccoci sul terrazzino che ospita il Rifugio Giovanni Bobba.
Vista eccellente sul Plateau Rosa e sul Breithorn in lontananza mentre sopra la nostra testa incombe la Punta Budden (mt. 3.630) e la catena delle Grandes Murailles.
In definitiva 1h e 30' netta per la salita (alle 15.30 firmo il registro dei visitatori all'interno della piccola comunque accogliente struttura), ma salita che partendo prima può essere affrontata con maggiore tranquillità stando comunque nelle 2h e 30' che la segnaletica indica.
Ritorno per la via di salita, prestare attenzione in discesa nel tratto attrezzato, anche se non mancano le alternative, a un bivio si può optare per una soluzione che porta un po' più a valle rispetto al centro di Cervinia, sbucando prima del tunnel artificiale prima dell'abitato dove, comunque si può rientrare in pochi minuti.
ASCENSIONI: Chateau des Dames mt. 3.488, Tour du Creton mt. 3.579, Punta Budden mt. 3.630
NOTE: il rifugio è sempre aperto e incustodito e offre un ottimo panorama sul Cervino
Relazione e fotografie di: Stefano Sciandra
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