Da Aosta proseguire sulla s.s. per il Monte Bianco, arrivati ad Arvier girare a sinistra per la Valgrisenche, risalire tutta la vallata fino a Bonne (sulla destra della diga) e continuare sino al termine della strada.
Si lascia l'auto a Uselleres, si sale la strada o sentiero che porta al rif Epée, alcune volte in base alle condizioni conviene attaccare dritti nel bosco e per ripidi pendi giungere alle baite di Forciaz, si prosegue nel lungo vallone per affrontare a sinistra le prime salite che portano in breve alle morene che scendono dal ghiacciaio d'Invergnan. continuare sulla sinistra e puntare all'evidente parete Nord della Grande Rousse tenendosi il bivacco Ravelli m.2860 sulla sx,
dopo qualche dosso si raggiunge la base, da qui ci sono diverse opzioni, noi ne abbiamo valutate due:
- la prima è di rimanere il più possibile di fianco alle rocce di sx, zigzagando dove meglio si riesce (spesso si trovano residui di valanga), facendo attenzione che il pendio si sia già scaricato.
- spostarsi circa 50 m verso dx, risalendo un rigonfiamento che ti permette di tenere gli sci ai piedi per ancora 70 m rispetto alla prima soluzione, mentre alla fine del suddetto si traversa più a sx e si calzano i ramponi.
Si prosegue per i restanti metri con gli sci sulle spalle (circa 500 m ancora).
Tenendosi sulla sx si giunge all'anticima dove si lascia, volendo, il materiale in "surplus" e si prosegue sulla cresta fino in vetta.
La discesa è da valutare bene in relazione al carico di neve sui pendii visto che, anche con condizioni stabili e relativamente solide, abbiamo notato che al nostro passaggio cadevano delle quantità di neve piuttosto importanti.
Note: Splendida salita in un ambiente spettacolare, si puo' dividere in 2 giorni la gita dormendo al bivacco Ravelli, molta attenzione alle condizioni della parete.
Relazione di: David Cantore