LA GRAN GOLA mt. 2.617
l'itinerario del percorso
traverso finale, il tratto più delicato della salita
particolare della Gran Gola
lago La Selva
in salita nella gran gola
Località di partenza: Veulla, frazione alta di Champdepraz 1.307 mt.
Dislivello: 19 km andata e ritorno per un totale di 1760 mt.
Dislivello: 19 km andata e ritorno per un totale di 1760 mt.
tratto mediano della Gran Gola
Domenica, 25 gennaio 2009
Scialpinismo nel Parco del Mont Avic in compagnia di Fabrizio, Ernesto e Sandro.
Partiti da Veulla, frazione alta di Champdepraz , 1307 m.
L'idea iniziale era un itinerario ad anello, che abbiamo poi dovuto abbandonare a causa delle condizioni della neve: ben 30-40 cm di neve fresca - decisamente faticosa da tracciare - che, alle esposizioni est si stava velocemente inumidendo e appesantendo. Siamo così ridiscesi dall'itinerario iniziale, per poi prendere il bivio per l'alpeggio La Serva - fin qui parzialmente tracciato da ciaspolatori - e per il lago la Selva 1801 m. Siamo poi risaliti a destra in direzione della Gran Gola, un canalone compreso tra i contrafforti rocciosi del Mont Ors e quelli più imponenti dell'Envers del Lago Gelato.
L'ambiente è molto suggestivo ed il canalone ha buone condizioni di innevamento: farina abbondante nella prima parte che, via via che si sale, lascia il posto a croste di vento portanti e non portanti. Abbiamo terminato l'itinerario in corrispondenza alla fine della Gran Gola, in corrispondenza del colletto tra il Monte Ors e l'Envers del Lago Gelato. A scelta, è possibile salire uno di questi due monti o, per esempio, proseguire per il Monte Iverta.
Dislivello percorso: 19 km andata e ritorno per un totale di 1760 m.
Tralasciando il tentativo iniziale, la gita prevede un più modesto dislivello di 1330 m e circa 15 km di sviluppo.
Relazione e foto di: Stefano Pivot
Scialpinismo nel Parco del Mont Avic in compagnia di Fabrizio, Ernesto e Sandro.
Partiti da Veulla, frazione alta di Champdepraz , 1307 m.
L'idea iniziale era un itinerario ad anello, che abbiamo poi dovuto abbandonare a causa delle condizioni della neve: ben 30-40 cm di neve fresca - decisamente faticosa da tracciare - che, alle esposizioni est si stava velocemente inumidendo e appesantendo. Siamo così ridiscesi dall'itinerario iniziale, per poi prendere il bivio per l'alpeggio La Serva - fin qui parzialmente tracciato da ciaspolatori - e per il lago la Selva 1801 m. Siamo poi risaliti a destra in direzione della Gran Gola, un canalone compreso tra i contrafforti rocciosi del Mont Ors e quelli più imponenti dell'Envers del Lago Gelato.
L'ambiente è molto suggestivo ed il canalone ha buone condizioni di innevamento: farina abbondante nella prima parte che, via via che si sale, lascia il posto a croste di vento portanti e non portanti. Abbiamo terminato l'itinerario in corrispondenza alla fine della Gran Gola, in corrispondenza del colletto tra il Monte Ors e l'Envers del Lago Gelato. A scelta, è possibile salire uno di questi due monti o, per esempio, proseguire per il Monte Iverta.
Dislivello percorso: 19 km andata e ritorno per un totale di 1760 m.
Tralasciando il tentativo iniziale, la gita prevede un più modesto dislivello di 1330 m e circa 15 km di sviluppo.
Relazione e foto di: Stefano Pivot
uno sguardo all'ultimo tratto
verso il pendio finale
in discesa nel tratto ripido
neve crostosa portante
all'inizio del bosco di pino uncinato
Monte Ors
Monte Belplà
neve farinosa
ortofoto con la parte alta dell'itinerario
