Bocchetto della Finestra o Finestra di Traversella 2.309 mt. (impropriamente chiamato Colle della finestra su IGM):
si tratta di un itinerario selvaggio per scialpinisti amanti della scoperta e dell'avventura.
Partenza: dalla strada per Donnes, variabile a seconda delle condizioni della strada (che non viene pulita d'inverno). Donnes 864 mt. è una frazione alta del comune di Donnas, a monte delle frazioni di Clapey, Vert e Montey.
Noi siamo partiti poco a valle dell'abitato di Porcellette 690 mt., camminando per 5/10 minuti, per poi calzare gli sci lungo la strada che ha un buon fondo nevoso.

Dislivello totale: poco oltre 1.800 mt.

Sviluppo: una mezza maratona! 21,45 km andata e ritorno.

Descrizione itinerario: si segue abbastanza fedelmente l'itinerario 318a descritto nella guida dei monti d'Italia "Emilius - Rosa dei Banchi".
Da Donnes si percorre la strada che si inoltre nel Vallone del Fer e poi la mulattiera che attraversa dapprima il Rio Fer di Bonze (attenzione: il ponte viene smantellato d'inverno, ma l'attraversamento non dovrebbe essere difficoltoso) e poi entra nel Vallone della Moja, lungo le costruzioni di Mont Meillan, Grangia Mognissola, Alpe Giassit della Moja ed il pianoro delle Alpi della Moja.
Qui si devia verso sinistra per risalire abbastanza direttamente al Bocchetto della Finestra.

Condizioni meteorologiche: cielo sereno, vento moderato da Nord negli ultimi 250 mt. di dislivello.

Condizioni nivologiche: in basso c'è un buon fondo, grazie al manto nevoso precedentemente bagnato dalla pioggia ed adesso rigelato.
Man mano che si sale aumenta lo strato di neve farinosa/polverosa molto asciutta.
A 1.300 mt. circa le case ed il ponte sono coperti da oltre due metri di neve.
Nel tratto mediano la neve è tra polverosa e farinosa, ottima! Nella parte alta sono presenti croste da vento ben portanti che permettono una sciata come su pista (coltelli non necessari).
Le grandi valanghe sono già scese, con lastroni superficiali che hanno interessato ampi bacini, sia per la larghezza dei lastroni che per lunghezza di scorrimento.
Devono ancora purgare i pendii - decisamente gonfi - che portano al Monte Debat e al Colle di Andelmel.

In compagnia di Luigi, Fabrizio e Oscar.
Purtroppo nessuna foto: l'unica macchina fotografica del gruppo ha pensato bene di prendersi una pausa momentanea;
poco male, ciò contribuirà ad alimentare un alone di "mistero" su questa gita "particolare".

Relazione di: Stefano Pivot