COL DU TOUR NOIR mt. 3.535 - MONTE BIANCO - MONT BLANC - CHAMONIX - |
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sopra al rifugio Argentière |
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in salita verso il Col du Tour Noir, con lo sfondo delle 3 nord: Verte, Droites e Courtes |
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quasi al colle |
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Argentière (Chamonix Mont Blanc) |
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Bruce in action | ||
discesa su bella neve primaverile |
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pernottiamo all'accogliente rifugio Argentière |
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Due giorni nel paradiso dello scialpinismo primaverile! Molto frequentate tutte le classiche della zona, condizioni generalmente buone, ma la temperatura molto alta impone di muoversi solo al mattino. L'innevamento è buono (con alcune "acrobazie" fra gli ontani si scende con gli sci fino al villaggio di Le Tour), ma oggi dai 2.600 metri in giù, alle 11 del mattino la neve era completamente marcia fino al terreno! 18 aprile 2013 Meteo ottimo ma gran caldo: necessario rispettare gli orari ed essere di rientro molto presto. Il primo giorno abbiamo salito il Col du Tour Noir (3.535 mt. dislivello circa 950 metri), ottime condizioni, rientro al rifugio intorno alle 12.30 con neve ancora ben sciabile, divertente. Il secondo giorno giro dei tre colli, Chardonnet, Saleina, Tour (dislivello circa 1.150 m), ottime condizioni. La discesa dal col du Chardonnet è attrezzata con una fissa di circa 40 metri che porta a metà canale da dove la pendenza diminuisce leggermente: noi siamo scesi in conserva con i ramponi (volendo fare le doppie è necessaria una corda da 60 metri). Giunti al villaggio di Tour alle 11.30 con ultima tratto di discesa su neve completamente marcia, mentre la parte alta, fino a circa 2.400 mt, era su bella neve dura trasformata. Con questo caldo sconsigliato percorrere l’itinerario in giornata! Relazione e fotografie di: Ceccon Alessandro e Stefano Pivot |
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all'alba, risalendo il ghiacciaio di Chardonnet |
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il col du Chardonnet |
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per scendere sul ghiacciaio di Saleina, in Svizzera, è presente un fissa di circa 40 metri |
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verso la Fenetre de Saleina |
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attraversiamo il Plateau du Trient diretti verso l'aig. du Tour, che avevamo in programma di salire |
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purtroppo la nebbia ci avvolge completamente e ci fermiamo sotto la punta (almeno credo!) |
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ritorniamo sui nostri passi e scavalchiamo il col superieur du Tour per rientrare in Francia |
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ambiente fantastico e solitudine assicurata | ||
granito da favola | ||
e giochi di ghiaccio | ||
discesa verso il villaggio di Le Tour |
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