- VALLE D'AYAS -
gita meritevole su una montagna stupenda e selvaggia della valle d'ayas
Versante SW
OSA (4.1 E2)
Dislivello: 1.250 mt. dall'alpe di Chalex
La vista dalla cima ripaga notevolmente.
L'itinerario va percorso in condizioni di neve assolutamente sicure visto che il percorso si svolge lungo canali valanghivi.
da cui si raggiunge la frazione Isollaz; da qui si seguono le indicazioni per Dondeuil.
Lungo una strada prima asfaltata e poi sterrata si raggiunge la frazione di Fontaney (1.422 mt.), oltre la quale
è posta una sbarra lungo la poderale (attualmente divelta).
Condizioni di neve permettendo, posto che è necessario il permesso, si prosegue lungo la strada
poderale sino all'alpeggio di Chalex (1.780 mt)
in direzione NE, puntando all'imbocco dell'evidente canale che segna il versante SW della Becca Torché.
Si risale il canale sino al suo termine (30°) da cui, piegando verso destra, si sale il canale successivo (da 30° a 40°)
con gli sci fin dove possibile, altrimenti a piedi.
Al termine di questo canale si perviene ad un colletto sulla cresta sud della Becca Torché, a monte
della Becca Dondeuil.
Da qui, per facili roccette, si percorrono gli ultmi 150 mt. di dislivello per raggiunge la vetta
(in condizioni di neve favorevoli si può percorrere quest'ultimo tratto con gli sci).
Materiale: coltelli e ramponi, piccozza utile.
Discesa- lungo l'itinerario di salita.
Note – salito in data 27/2/2012 con Enrico.
Siamo arrivati in auto sino all'alpe di Chalex, da cui abbiamo proseguito a piedi per circa 200 mt. di dislivello.
Sci ai piedi (coltelli indispensabili) abbiamo risalito il primo canale ed il secondo sino a metà,
da cui abbiamo proseguito coi ramponi.
Lasciati gli sci al colletto sulla cresta sud, abbiamo raggiunto la vetta a piedi.
Scesi lungo l'itinerario di salita; alle 11:45 la neve aveva appena iniziato a mollare nel canale superiore.
Sotto abbiamo trovato un bel firn.
Bella gita!
E’ da tanto tempo che tenevo d’occhio il versante SW della Becca Torché, montagna cui sono molto legato
come alle altre cime della bassa Val d’Ayas.
Per concludere inserisco una nota scherzosa, libera interpretazione da una citazione:
“Bellisima gita che merita molto più di una visita di cortesia.
Oltre alle difficoltà tecniche offre un ambiente accattivante ed isolato che richiede un’ottima interpretazione
dell’elemento neve.
Una meta per scialpinisti esigenti e molto esperti, un fiore all’occhiello per curriculum raffinati”
Ricordo solo che l’itinerario “classico” alla Becca Torché si svolge lungo il vallone di Chasten, come si può vedere qui
Relazione e fotografie di: Roberto Bonin e Enrico Zenerino
