Si raggiunge il villaggio di Silvenoire mt. 1.324, percorrendo la Valle di Cogne, si supera la frazione Vieyes di 2 km., e si svolta a destra dopo una galleria ove è presente una opportuna segnaletica.
Si parcheggia l’auto nel villaggio e si comincia a salire nei pressi di una fontana.
Ci si immette dopo qualche minuto su di una strada sterrata e percorrendola si giunge al alpeggio Pian Pessey mt.1.361.
Si supera un ponte sul torrente Nomenon, si transita accanto ad alcune graziose casette e si lascia sulla destra il sentiero che sale dalla frazione Vieyes.
Lo si risale fino ad un bivio, ove è presente segnaletica del Parco Nazionale Gran Paradiso, prendendo la diramazione di destra che sale a tornanti in un bellissimo e fitto bosco. Continuando si giunge ad un ripido vallone ricoperto da ontani e, continuando su sentiero sempre ripido si giunge al casotto di Chantel mt. 1.999 vero nido d’aquila.
Nelle vicinanze del casotto è presente una fontana e delle vecchie case.
Superato il casotto del Parco, il sentiero sale con ampi tornanti in un bosco sempre più rado e con un lungo traverso in direzione ovest si giunge al colle di beccapiana mt. 2.270
NOTE: da non perdere lungo il traverso il colpo d’occhio che si presenta sul Monte Bianco, Monte Rosa, Cervino e dal colle l’imbocco della Valsavarenche.
Sul colle è presente una croce che ricorda il Guardaparco Mauro Bunino caduto in servizio.
Dal colle è possibile svoltando a sinistra raggiungere il Casotto di Arolla e scendere alla frazione di Fenille in Valsavarenche, oppure svoltando a destra al Casotto di Poignon e infine alla frazione di Chevrere sempre in Valsavarenche. Da segnalare che lungo questi percorsi sono presenti dei tratti attrezzati con catene.
Relazione di Carmine Troise