Località di partenza: Pont di Valsavarenche mt. 1.960
Dislivello : 820 mt.
Difficoltà: E
Ore: 2 h 30'
Periodo: giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre
Cartografia: I.G.M. foglio 41, tavola Gran Paradiso,

Raggiunta la frazione Pont di Valsavarenche mt. 1.960, parcheggiare l’auto nel grande piazzale.
Seguire il sentiero che sale verso Ovest sul lato destro orografico della Dora del Nivolet.
Con ripido tracciato a giravolte, fra grandi rupi supera una bastionata giungendo alla Croce dell’Arolley mt. 2.310.
Questo punto rappresenta un punto panoramico su tutta la catena del Gran Paradiso.
Superata la croce, dopo aver percorso un centinaio di metri prendere il sentiero che si stacca sulla destra in salita.

Passare il ponte in legno che scavalca il torrente Nivolet ed iniziare la salita che in piccoli tornanti transita sui pascoli dell’Alpe Turin, baite a sinistra.
Dopo un 40 minuti di marcia, si transita sulla strada carrozzabile, che doveva collegare il Piemonte con la Valle d’Aosta, per fortuna mai terminata, e si prosegue con ampi tornanti la salita del costone.
Continuare sulla sinistra, in direzione Sud, percorrere il sentiero in piano e dopo 5 minuti si giunge al casotto del Servizio di Sorveglianza dei Guardaparco del Parco Nazionale Gran Paradiso, addossato ad un salto di roccia. Dirigersi verso quest’ultimo e prima di giungervi piegare a destra, in dieci minuti si raggiunge L’Alpe Pian Borgno.
Nel Piano vi è un lago dai colori stupendi che riflette l’immagine splendente della catena del Gran Paradiso. Numerosi i camosci e gli stambecchi che vivono in questo posto.

Note: escursione breve e mai faticosa. I fabbricati dell’Alpe Pian Borgno meritano una visita, poiché le volte in pietra che reggono il tetto sono dei veri capolavori architettonici. Grandiosa la veduta sul Gran Paradiso. Un posto veramente magico.

Relazione di: Carmine Troise