Cartografia: I.G.M. Foglio 41, Tavola Gran Paradiso e Rhemes Notre Dame.

E’ possibile raggiungere il Casotto di Orvieille oltre che dalla Frazione L’Eau Rousse 1.666 mt., di seguito descritta, anche dalle Frazioni di Le Créton 1.595 mt. e Vers le Bois 1.545 mt. entrambe le Frazioni vicino al Capoluogo Dégioz di Valsavarenche 1.541 mt.

Percorrendo la S.S. 23 di Valsavarenche, si raggiunge la Frazione di L’Eau Rousse 1.666 mt., appena dopo la Frazione Maisonnasse 1.652 mt. svoltando a destra per il Ristorante Bar Hostellerie du Paradis, ove si parcheggia l’auto.
Proseguire nel pianoro di fronte all’albergo con una lunga diagonale che si introduce nel bosco e con una serie di tornanti comincia a salire con vari tornanti.
Sulla sinistra si noterà una larga chiazza sulla roccia di colore rossastro – giallastro dovuta all’azione dell’acqua sul terreno ricco di minerali di ferro denominato “ Roussiere “.
Da qui il nome della frazione “ Eaux Rousses “ acque rosse appunto.
Attualmente il fenomeno sembra terminato.
Dopo circa 40 minuti si percorre una lunga diagonale attraverso il bosco denominato “ Gran Bousse “ la foresta più grande della Valsavarenche e superato i Casolari del Carré (baite e cappellina) ci si inoltra in un lariceto dove si incontra, sulla destra il sentiero che sale dalla frazione Le Créton, superatolo con pochi tornanti si giunge nell’ampio pianoro dove sorge l’ex accampamento Reale di caccia di Orvieille 2.165 mt. ora Casotto di Sorveglianza dei Guardaparco del Parco Nazionale Gran Paradiso

Dal casotto di Orvieille è possibile continuare verso verso gli Alpeggi Djouan e Tzoplana entrando nel vallone del Nampio, presenti fioriture delle praterie alpine e presenza di marmotte, camosci e stambecchi, nonché Aquile Reali e Gipeti.
La vista di tutto questo riempie il cuore agli escursionisti attenti e rispettosi.
Si incontrerà quindi lungo il percorso prima il Lago Djouan 2.516 mt, poi il lago nero 2.666 mt. e volendo verso il Colle dell’Entrelor, oppure verso la Punta Bioula.
Ma gli itinerari da effettuare in zona sono tanti sempre nel rispetto delle Norme che Regolamentano l’ingresso nei Parchi Nazionali.

Relazione e foto di Carmine Troise