CASOTTO VITTORIO EMANUELE II mt. 2.732
c/o rifugio vittorio emanuele II locale invernale
- VALSAVARENCHE -
- PARCO NAZIONALE GRAN PARADISO -
     
casotto_vittorio_emanuele
     

Località di partenza: Pont di Valsavarenche mt. 1.960
Dislivello: 750 mt.
Tempo di percorrenza: 2 ore e 30 minuti
Cartografia: I.G.M. foglio 41, tavola Gran Paradiso
Difficoltà: escursionisti
Periodo: giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre

     
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Da Aosta, proseguire in direzione Monte Bianco, sulla Strada Statale 26, svoltare a destra seguendo la segnaletica Valsavarenche S.R. 23, transitando nell’abitato del Comune di Introd.
Si raggiunge l’ampio piazzale di Pont, dopo aver percorso tutta la strada di fondovalle, giungendo a quota mt. 1.960, dove si può parcheggiare l’auto.
L’itinerario ha inizio attraversando un ponte sul torrente Savara e con percorso in piano si guadagna la destra orografica del Vallone di Seyvaz.

Superati alcuni casolari, in fase di ristrutturazione, il sentiero volge a sinistra e superato un altro ponte inizia una lunga serie di tornanti tra larici. Cascata sulla sinistra.

Dopo 1 ora di percorrenza si giunge ai ruderi dell’Alpe Chanté. Concreta possibilità di avvistamento di stambecchi e camosci.
Si continua sempre in salita, tralasciando una deviazione sulla sinistra per l’Alpe Moncorvé.
Spettacolare la vista sulla mole del Ciarforon.
Si continua sempre su sentiero ben tracciato a larghe svolte e dopo 1 ora e 30 minuti si raggiungono degli scalini in pietra ed infine al Rifugio Vittorio Emanuele II

www.rifugiovittorioemanuele.com

dopo 2 ore e 30 minuti dalla partenza.
Appena dopo la tipica costruzione a botte del Rifugio, inaugurata nel 1961, vi è il Rifugio Vittorio Emanuele Invernale presente dal 1884 alle cui spalle è ubicato il Casotto utilizzato dal Sevizio di Sorveglianza del Parco Nazionale Gran Paradiso.

Relazione di: Carmine Troise

     
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