Lasciata l'autostrada A5 ad Ivrea si imbocca la Pedemontana, S.S. 565, e all'altezza di Castellamonte la S.S. 460 di Ceresole Reale.
Da Ceresole Reale si percorre la strada per il Colle del Nivolet.
Si supera la diga del Serrù e il Lago Agnel, si risale per circa un chilometro, si trova un laghetto sulla destra e un parcheggio sulla sinistra.
Il sentiero parte dal laghetto.
Dal laghetto sulla strada del Nivolet 2.461 mt. si prende l'evidente Strada Reale di Caccia, un sentiero ampio e lastricato, fatto costruire dal Re Vittorio Emanuele II ai tempi delle battute di caccia in queste montagne.
Il sentiero si snoda su leggeri saliscendi, a mezza costa. Ben presto si incontrano dei punti panoramici, da cui si possono vedere i laghi del'Agnel, il lago del Serrù e quello di Ceresole.
In circa un quarto d'ora si raggiunge il bivio, sulla destra, per il casotto di caccia del Bastalon 2.423 mt. in leggera discesa. Si tratta di un vecchio punto d'appoggio dei guardia caccia reali, ora utilizzato dalle Guardie del Parco Nazionale Gran Paradiso.

N.B. E’ possibile raggiungere questo stupendo punto panoramico anche dal versante Valdostano del Parco partendo dalla Frazione Le Pont di Valsavarenche percorrendo i 6 Km del Piano del Nivolet transitando davanti ai Rifugi Savoia e Città di Chiasso e continuando sui tornanti della Strada che sale da Ceresole Reale, dopo qualche chilometro si trova la partenza del sentiero sulla sinistra. Ovviamente si deduce che dal versante Valdostano l’itinerario risulta più lungo.
Splendido balcone sulla Valle dell’Orco, il Vallone del Carro e sui Laghi di Ceresole Reale, Serrù e Agnel. Diverse possibilità di escursione in zona.

Relazione di: Carmine Troise