CASTELLO DI SAINT GERMAIN
     
 
     
Nel Medioevo, sui due rilievi che dominano l'uno la gola della Dora Baltea l'altro la vecchia strada naestra, vennero eretti i castelli di Saint-Germain e di Chenal, dai quali si controllavano i passaggi e si esigevano i pedaggi. Vicende dinastiche e cessioni portarono i Savoia a controllare prima il castello di Chenal e poi dal 1295 anche quaello di Sain-Germain, con il pretesto che abusi nell'esazione dei pedaggi e maltrattamenti ai viandanti erano stati compiuti dai signori locali.
Entrambi i castelli furono infeudati nel XIV secolo alla nobile famiglia degli Challant. Il complesso di Saint-Germain rimase in loro possesso fino al 1438, quando Francesco Challant lo vendette ai Savoia che lo trasformarono in fortezza, insediandovi una guarnigione che vi permase sino al 1661. In tale data Carlo Emanuele II ne ordinò lo smantellamento. All'interno di due cinte murarie si possono ancora riconoscere diversi edifici abitativi, come quello destinato alla guarnigione e quello del governatore della fortezza, e una cisterna. La torre a pianta quadrata fu con probabilità eretta su una struttura che doveva già esistere nell'XI secolo. Le grandi bastionature dello spiazzo centrale e le strutture difensive adatte per armi da fuoco risalgono invece alla prima metà del XVI secolo.
Ai piedi della rocca sorge la chiesa parrocchiale di Saint- Germain con portico costruito nel 1879 retto da due colonne in pietra. Sul lato sud sorge il campanile del XV secolo, che costituisce la parte più antica dell'edificio. La chiesa attuale risale alla fine del XVII secolo ed è stata consacrata nel 1704.
All'interno è collocato un altare maggiore ligneo del XVIII secolo con le statue della Vergine e dei santi Grato, Giocondo, Germano e Girolamo. Degno di note è inoltre l'altare laterale del Santissimo Rosario con tela datata 1639.