Una facile e piacevole gita primaverile respirando l'aria del passato marciando su una splendida mulattiera selciata. Basta un'ora e mezza di cammino per raggiungere il castello di Suzey, ormai ridotto in rudere, inerpicato su un poggio roccioso sopra Pont-Saint-Martin.

La partenza è dalla piazza primo maggio, a Pont-Saint-Martin, da dove si attraversa il torrente Lys e si prosegue lungo una mulattiera che, piegando verso destra, passa sotto un porticato e sale, con alcuni tornanti, al caseggiato con ripetitore.
Raggiunta la strada regionale della valle di Gressoney e percorsi pochi metri sulla stessa verso sinistra, si deve imboccare una pista sulla destra che confluisce nella strada per la frazione di Ivery, da percorrere per pochi minuti. Ripresa la mulattiera, che si stacca sulla sinistra, si raggiunge, seguendo la vecchia via, la frazione precedentemente richiamata.

L'itinerario continua ora sulla strada e, dopo un tornante verso sinistra, si procede sulla mulattiera che, con percorso pianeggiante, raggiunge una costruzione dell'acquedotto.
Il tracciato riprende quindi a salire per raggiungere il pianoro ove è situata la riserva naturale dello stagno di Holey.

In prossimità delle case si segue la stradina a destra che sfocia sulla carrozzabile ai piedi del promontorio su cui sono situati i resti del castello di Suzey. Si prosegue quindi sulla strada, verso sinistra, fino ad un gruppetto di case, quindi si imbocca una pista agricola sulla destra per abbandonarla alla volta di un tracciolino sulla sinistra che sale ai ruderi.

Difficoltà: E (escursionistico). Partenza Pont-Saint-Martin (345 metri), arrivo Castello di Suzey (828 metri). Dislivello 483 metri. L'itinerario è tratto dal sito www.regione.vda.it/turismo. (ANSA).